FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] fatto restituire tutti gli arredi sacri e il tesoro della Chiesa ravennate, che erano stati sequestrati e portati a Costantinopoli dopo i fatti del e ristabilì con la Sede apostolica rapporti di intesa e collaborazione. Anche F., così come il ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] composto dallo zio (Losario), sarebbero stati risistemati e pubblicati negli ultimi anni della sua vita da Gaetano, quale inquietudini contemporanee. Ancorata al Settecento e a una letteratura intesa come pura erudizione (tanto che in pieno XIX secolo ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] dell’ambasciatore spagnolo e di altri di aver tradito l’intesa con Petrucci, Leone X si difese svelando la trama della pp. 377-402; M. Gattoni, Leone X e la geo-politica delloStato Pontificio (1513-1521), Città del Vaticano 2000, ad ind.; R. Terziani ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] (1932) e Raimondo (1934).
Il genere della sceneggiata fu coltivato anche negli Stati Uniti, dove Taranto si recò in tournée Macario e Peppino De Filippo. Il quartetto lavorò con nuova intesa l’anno successivo in Totò contro i quattro (di Stefano ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] tanto in tanto dal frate, finì col determinare nel B. uno stato di angoscia senza tregua.
L'amore per il Greco nasceva in lui con le mischianze e con le velature dell'arte di museo.
La "droga", così intesa, rende la pittura di Scipione più originale ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] intesa a tener viva la questione romana e ad ottenere, sulla base dell'ordine del giorno Bon Compagni, qualche forma di rappresentanza delle la deliberazione della giunta comunale nella seduta del 22 ag. 1864. n. 91; Statodelle promozioni degli ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] progetti di codice penale che tendevano a identificare "la personalità delloStato nei beni delle classi proprietarie spingendosi poi a considerarla vulnerata dalla sola cospirazione intesa a depredare o devastare quei beni" (Sbriccoli).
L'interesse ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] si trova, comunemente intesa come Fontana Falconieri. - sebbene i lavori fossero stati eseguiti nei tempi prescritti e rispettando ; S.A.P. Catalioto, Messina com'era oggi. Topografia ed immagini della sua storia, Messina 1991, pp. 188 s., 266 s.; U. ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] (§ II, XXIV ss.); a proposito degli stati fisici della materia - concepita come perpetuamente attiva e interagente, dal titolo Riflessioni delle corti borboniche sul gesuitismo, parte d'una vasta campagna di stampa intesa a sollecitare da Clemente ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] re di Spagna. La convinzione che egli avesse stipulato un'intesa con l'Ayamonte e il timore di rimanerne esclusi non mancarono a mettere a soqquadro i potentati della penisola), qualora fossero stati assicurati al maresciallo gli aiuti richiesti e ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...