BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] su un triangolo sentimentale e, volgendosi alla natura, intese depurare l'immagine e rendere funzionale il nuovo ritrovato di un teatro di Stato; all'apogeo della potenza, il regime, fattosi custode delle lettere e delle arti patrie, appaltò la ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] G. (27 maggio 1412) indussero forse il papa a cercare un'intesa con il re di Sicilia: il 17 giugno 1412, sulla spiaggia questo il pretesto che il re invocò per reclamare la custodia delloStatodella Chiesa e che G. gli rifiutò: alla fine del mese ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] che riguardava la collocazione di Ferrara nel quadro degli Statidella penisola. Nell'aspro confronto tra i disegni egemonici un atteggiamento più cauto, privilegiando l'intesa con il contiguo, affine Stato gonzaghesco. La posizione di Ferrara, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] nesso tra romanticismo e missione nazionale della letteratura. Nel gennaio 1829 il G. riuscì, d'intesa proprio con il Benza e con C attorno a sé (Al principe e al popolo. Intorno allo statodelle cose in Toscana, Livorno 1847).
Nel gennaio 1848 il G. ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] romani, di proceres Ecclesiae e di optimates militiae. Dell'iniziativa era stato anima e promotore il presbitero Waldiperto, il quale aveva evidentemente inteso far sì che assumesse il governo della Chiesa romana una persona di nessun peso politico ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] le misure di sicurezza cui la duchessa madre era sottoposta. Dellostato di soggezione in cui si trovavano sia Bona sia Gian senza concludere sia per la difficoltà obbiettiva di trovare un'intesa sia per la peste, che obbligava i plenipotenziari a ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] che sarebbe stato sancito nel 1981 dal suo successore Carlo Azeglio Ciampi e dal ministro del Tesoro Nino Andreatta. Una compiuta autonomia della banca centrale in senso moderno, intesa cioè non più come indipendenza di giudizio ma come libertà di ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] cementò la loro intesa inducendoli a stato determinante per il suo cominciare «a guardare le cose in altro modo. Fu Piero [Santi] a farmelo capire: molto più tardi, nel luglio del ’35. Io ero un passatista; fu lui a farmi capire la bellezza dell ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] intesa si fece strada l'ipotesi di un matrimonio minore, in ambito italiano, ma la scelta dell'ancora infante Vittoria Della Rovere, nipote della granduchessa Cristina, unica erede dell con lo Statodella Chiesa, grazie all'acquisto della contea di ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] anche quando nella poesia, - intesa anch'essa dal C. come fatto "eccezionale", come "rottura della norma", - troverà lo lettera del C. a G. Boine).
Il manoscritto dei Canti orfici era stato affidato dal C. a Papini, e da questo a Soffici che l'aveva ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...