GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Venetiis, secularis, papa Gregorius XII" (I più antichi statutidella facoltà teologica dell'Università di Bologna, a cura di F. Ehrle, un'intesa. Anche Venezia dovette impegnarsi in tal senso, messa sotto accusa davanti agli occhi della Cristianità, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . Nella conduzione delloStato, non delegò più i suoi poteri, anche in caso di una prolungata assenza, a un uomo solo, né assecondò più l'aumento della potenza di un suo favorito. Incentivò, invece, l'azione del Consiliumdomini, inteso come organo ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] prese iniziative piuttosto avventurose: nel 1569 s'impegnò in una trama intesa a far saltare in aria la flotta turca e ad uccidere il di Statodell'Europa della Controriforma.
L'attività riformatrice dell'A., la dedizione alla legge delloStato, la ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] irrimediabili tra i suoi membri. L'intesa perfetta tra il B. e il prefetto stesso della Congregazione da una parte, e il Leibniz XIV, a riformare due gradi del meridiano attraversante gli Statidella Chiesa.
L'anno prima il B. aveva intrapreso con ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di ambienti di governo, fiducioso in una possibilità d'intesa e di collaborazione. Le sue dichiarazioni sembravano riecheggiare quelle XII (1839), pp. 60 ss.; Osservazioni sullo statodella zoologiain Europa inquanto ai Vertebrati nell'anno1840-41, ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] ad essere folkloristi, ma dei problemi del folklore e della scienza siamo stati sempre un po' lontani. Ben altri metodi e ben sui rapporti tra la letteratura dotta e la popolare, intesa ad accertarne i reciproci influssi, va considerato come un ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Granvelle lasciò Roma, non si era ancora raggiunta un'intesa: solo dopo diversi mesi di trattative si giunse alla e ad ind.; si rammenta che il fondo Carte Cerviniane dell'Archivio di Stato di Firenze è costituito in gran parte dal carteggio durante ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] la scomparsa delle importazioni di un essenziale concime azotato. Nell'autunno dello stesso anno si giunse ad un'intesa fra generale italiana petroli (AGIP) e le Ferrovie delloStatodell'Azienda nazionale idrogenazione combustibili (ANIC) per l' ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] III… (Paris 1623), secondo il quale i responsabili della strage sarebbero stati Caterina de' Medici ed Enrico duca d'Angiò, stretta intesa con Filippo II di Spagna, ma, dopo una serie di colpi di mano, il G. ottenne la restituzione delle piazzeforti. ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] di punire duramente, in caso di sbarco, i governatori di Reggio e di Messina. Nessuna prova però, allo statodelle ricerche, di intese dirette dell'A. con i Francesi. È un fatto che gli agenti francesi ne parlino sì, ma dal punto di vista ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...