CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] famiglia, possedendo beni a cavallo del confine tra i due Stati, poteva spesso comunicare col Piemonte, curava l'introduzione nel Lombardo-Veneto della stampa liberale, d'intesa con gli esuli lombardi entrati nel comitato mazziniano di Genova.
Dopo ...
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Déjà-vu
Bruno Callieri
Con l'espressione francese déjà-vu, "già visto", si indica nel linguaggio psicologico una paramnesia, cioè un disturbo qualitativo della memoria per il quale si ha la sensazione [...] ', dell'esser-noto. La sensazione di riconoscimento che inerisce al déjà-vu viene per lo più intesa come un'errata generalizzazione di esperienze passate applicate a situazioni parzialmente somiglianti, o come l'emergere di uno stato emotivo ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...