GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] le scelte produttive si dovette sottostare alle indicazioni della OT (Organisation Todt), massima autorità per la gestione dell'economia italiana. Nel maggio 1944 si giunse a un'intesa tra il ministero dell'Aeronautica tedesco e la CARIM, per cui le ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] a Raniero Panzieri, al quale lo legarono profonda amicizia e intesa politica: militò con lui nella corrente morandiana del PSI e dopo e nel 1969 (grazie all’appoggio logistico dell’amico Giovanni Arrighi), negli Stati Uniti nel 1966, a Cuba nel ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] 5 dicembre ragguagliò quindi il suo signore circa lo statodelle trattative, i contatti e i partiti presi dai vari la conclusione delle trattative e la pubblicazione in concistoro della pace; non appena avuti i capitoli dell'avvenuta intesa tra il ...
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Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] di essere stata la nostra attrice più nota a livello internazionale, simbolo e stereotipo della 'bella Brando a Paul Newman, da Richard Burton a Jack Lemmon, ma l'intesa migliore restò quella con Mastroianni, tanto che per il pubblico la loro ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] con l'avvertenza che della questione della precedenza e della causa di Gragno, pendente tra Firenze e Lucca, era stato incaricato il B., con spese notarili: si trattava invece di un'abile manovra intesa ad ingannare, attraverso il B., il duca di ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] contro Matelica, forse d'intesa con gli Ottoni che aspiravano ad insignorirsi della loro città. Il C. le sorti fino al terzo decennio del sec. XV.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Macerata, Comune di, Cingoli, Sez. diplomatica, nn. 59 s., 63 s.; ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] C. Brandi (1939) rilevò il passaggio da una plastica intesa come "seguito di inattesi trapassi formali", in cui "si il B. si stabilì negli Stati Uniti, a Cambridge, come direttore del Design Workshop della Harvard University, ritornando in Italia ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] convenzioni con il D.; ma l'intesa, se ci fu, fu di breve feudo e dei castelli che erano stati del padre. Tali beni passarono poi 119; VII, ibid. 1929, pp. 30, 117; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, VI, Napoli 1970, pp ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] 264). Né va dimenticata, fra le sorelle del G., Sofia, omonima della prozia badessa di Pratovecchio, la quale ne seguì le orme a Rosano, 'intesa con i poteri comunali non doveva essere né gradevole né semplice per quanti fino ad allora erano stati i ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] del 1968, fino ad assumere quella forma di "intesa globale", sancita poi dal trattato italo-jugoslavo del 1975 situazione ormai stabilizzata" (p. 49). Era stato quindi un sostenitore dell'installazione degli euromissili alla fine degli anni '70 ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...