PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] , ma anche per l’intrinseca religiosità, intesa come intima coscienza del dovere. Nel dibattito Il diritto penale politico in Italia dallo Stato liberale allo Stato totalitario. Storia delle ideologie penalistiche tra istituzioni e interpretazioni, ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] resto tutt'altro che disinteressate, non è dato accertare allo stato attuale della documentazione. Certo è che il papa Pio IV non volle diretta esperienza della situazione francese. Opera di natura scopertamente apologetica, tutta intesa a riportare ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] contro il Gabrielli.
La riconquista dei territori delloStatodella Chiesa operata a partire dal 1354 dal cardinale garantito il controllo del cassero di Cagli. A suggellare tale intesa fu deciso il matrimonio di Nolfo da Montefeltro, fratello di ...
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Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] l'azione di scarica o di soddisfazione della tensione. Ha la sua origine in uno stato di eccitazione interno all'organismo, denominato che li contrastano originerebbero da influenze esterne. Freud intese le pulsioni come una linea di confine tra lo ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] da giovane chiara contezza dell’importante ruolo giocato dalla Romagna (latamente intesa oltre i confini geografico- il veto opposto alla sua nomina a commendatore dell’Ordine d’Italia per la quale era stato comunque proposto nel 1933, e infine l’idea ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] di ingegnere presso il Comune di Torino; ma, essendo stata rinviata l'assunzione al biennio seguente, preferì impiegarsi nel servizio che la nostra fatica giornaliera intesa a sovvenire le esigenze tecniche della vita moderna valga a creare ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] all'inizio degli anni Cinquanta. I pochi libri della biblioteca del F. che sono stati rinvenuti (una sintesi dei quattro Vangeli, pubblicata , in particolare Monluc, luogotenente generale di Guienna. L'intesa tra il F. e Monluc si guastò, comunque, in ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] stesso anno ebbe l'incarico di stabilire un'intesa con gli abitanti delle Quatre Vallées - che costituivano un dominio degli commento al Liber sententiarum di Pietro Lombardo gli è stato attribuito probabilmente a torto.
Fonti e Bibl.: Journal ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] fuorusciti che, con la mediazione di Luchino Visconti, erano stati riammessi a Genova. Nel marzo del 1350 aveva appoggiato le tentativo di abbattere, d'intesa con Galeazzo Visconti, quel doge. I primi vent'anni dell'attività del F. sono strettamente ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] a Sagacino sarebbe una compilazione, fatta in diverse riprese, intesa a continuare l'opera di un terzo e che s'inizia ms. giacente tra i documenti del Fondo Monastero S. Prospero dell'Arch. di Stato di Modena (cfr. A. Cerlini, Fra Salimbene e ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...