DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] città di Campli intesa ad ottenere dal governo la riparazione della strada Campli-Teramo certo stesa da Melchiorre, si richiedeva fra l'altro che l'opera fosse affidata alla direzione del D.: "... tanto più che da S. M. [egli era stato] incaricato di ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] perfezionava l'intesa tra i Casali e i Tarlati costituendo l'arcivescovo Giovanni arbitro delle ultime Ibid., Protocolli dei Capitoli, XIII, cc. 94-128; XIV, C. 130; Archivio di Stato di Siena, Concistoro. Deliberazioni, nn. 1, c. 37; 12, cc. 95, ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] rapporti anche personali di fiducia e amicizia.
Tale intesa si interruppe bruscamente con l'avvento di F. Crispi in qualità di ambasciatore (la VI categoria prevista dall'art. 33 delloStatuto) e in ragione del censo.
Ultracentenario il G. morì a ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] era diviso, diventando una sorta di capitale di uno Stato frazionato e non omogeneo a essa, costituito dalle signorie di Saluzzo, garantendo anche il pagamento della cospicua dote (25luglio); fu, infine, teste all'intesa tra Genova e i marchesi di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] se era possibile far giungere le due parti a una intesa. Finalmente tra l'ottobre e il dicembre del 1285, anche Obizzo alla fine della sua cronaca - erano i capitani delle parti della città in quel tempo; tuttavia non erano stati creati o eletti ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] in prima persona della guida politica della città. Sebbene fosse stato eletto grazie all'appoggio dei popolari, per rafforzare la sua posizione non mancò infatti di cercare, all'interno, un'intesa con i nobili guelfi: lo attesta il riconoscimento ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] relazione finanziaria e fu uno dei redattori dellostatutodella Federazione provinciale socialista fiorentina, costituita per rivoluzionario; una più profonda penetrazione nell'esercito; una intesa più efficace coi sindacati dei ferrovieri e dei ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] intenzione di realizzare a suo modo tra ugonotti e cattolici quell'intesa che i teologi di Poissy non riuscivano a raggiungere: a pastori dell'Orleanese. Questi si rifiutarono di accoglierlo tra loro ed in seguito a quest'evento sembra che sia stato ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] nell'Italia meridionale, il C., d'intesa col direttore della zecca pontificia G. Mazio, fece coniare Memorie, Firenze 1902, p. 197; M. Liberatore, La Chiesa,la Proprieta,lo Stato nell'intimità de' loro rapporti,del barone di Letino C., rec. in La ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] dell'aspetto più strettamente tecnico e agronomico, del momento complessivo dell'"economia rurale", intesa, grado di garantire, insieme all'ordine pubblico, la continuità delloStato granducale, essendo riuscito a convincere i principali funzionari a ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...