Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] questione meridionale, allo statodella filosofia italiana, alla riforma della scuola. Prezzolini vi », 1909, 7, 11). Sullo sfondo, c’è l’urgenza della questione politica, intesa e proposta come «problema di coltura (tecnico) e come problema morale ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] C. che si spinge fino a prevedere una futura guerra inevitabile fra germanesimo e latinità. In effetti, la politica di avvicinamento nei confronti della Germania era stataintesa dal C. come strumento dì pressione volto a modificare l'atteggiamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] mostro marino, «potente e già animato strumento dell’arteficiosa natura», che è stato ridotto dal «tempo consumatore» a un mucchio gli angoli, i punti fanno parte dell’esperienza, quell’annichilazione andrà intesa non nel senso che infiniti punti non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] » e leggi, e chi li rispetta.
In un momento differente, la repubblica, intesa come partecipazione popolare al potere politico, segna il tempo del consolidamento e ampliamento delloStato. Allora il potere non può essere di una sola persona, perché ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] ancorare alla potenza familiare medicea il destino della propria discendenza.
L'intesa con il Medici produsse risultati positivi già le tendenze centrifughe racchiuse nei conflitti interni allo Statodella Chiesa.
Il 14 aprile il conte Girolamo Riario ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] gli sarebbe stato fatale – lo convocò a Palazzo Serristori, sede dell’Accademia d’Italia della quale B. L’uomo, il critico, il testimone del Novecento, Convegno organizzato d’intesa con l’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti… 2006, Roma 2008 ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] idee innate e l'ipotesi che la materia sia stata dotata dal Creatore di sensibilità e di un germe di coscienza. Leibniz e i suoi seguaci si richiamano a una concezione neoaristotelica dell'anima, intesa come centro di attività e di coscienza (la ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] (e anche nell'uso comune) la psiche è intesa come il complesso delle funzioni e dei processi che danno all'individuo esperienza a partire dagli 8 mesi di età. Con tale metodo è stato possibile insegnare loro a tradurre dal giapponese all'inglese e a ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] interiore complesso e persino tormentato, Bacchelli ha certamente inteso disegnare, con successo, un tipo profondo e ideale Il diavolo al Pontelungo, poche opere sono state ripubblicate dopo la morte dello scrittore, e in edizioni non facilmente ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di una "clientela" sul modello della "familia", da organizzare una "milizia ecclesiastica" intesa come "un manipolo di pastori anonime) e in quanto uomo di Chiesa una ingerenza delloStato. Nel 1566egli scrisse: "il popolo milanese ha il sospetto ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...