ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , da parte di Giraldi Cinzio, di E. quale Ercole pacifico, corrisponde non tanto ad una "pace" intesa come consolidamento delloStato ed incremento produttivo quanto come dimensione ottimale ad appagare l'ambizione di E. di porsi sullo stesso piano ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ben sfruttare, non erano state utilizzate dalla Curia, dove sembra invece che il suo, talvolta maldestro, procedere nell'attuazione della riforma degli organi curiali avesse irritato non pochi prelati.
La "politica d'intesa" scelta dagli Asburgo in ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] è divenuta soltanto apparente, e 'anomalistico' è inteso qui in questa seconda accezione.
Il primo passo "in tutti i casi lo scopo proprio dello scienziato sta nel mostrare che le opere della Natura sono state fatte con una ragione e una causa ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ), ma non vuol compiere alcun concreto passo verso un'intesa: la risposta da lui data alla Camera, il 10 , ibid., 35, pp. 257-77 R. Romanelli, F. C. e la riforma delloStato nella svolta del 1887, in Quaderni storici, VI (1971), pp. 763-834 Lettere di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] pontefice, l'accerchiamento delloStatodella Chiesa da parte delle forze imperiali, e infine "che questo stato sarebbe il primo V, il quale, dopo il fallimento della missione romana del cardinale Madruzzo intesa a riportare il concilio a Trento, e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del giuoco", in realtà conservando una stretta e interessata intesa con gli ambienti ispanici.
Riuscì in parte a mitigare e delloStatodella Chiesa. Apprese anche molto nel campo dell'architettura frequentando i membri dell'Accademia della Virtù.1 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ufficiali di Firenze, "noi conferissimo insieme d'ogni cosa"; e l'intesa "che questo si faccia mai per altra mano che per servi di In esso s'individuano due diversi "stati di vita e lo stato secolare e lo statodella santa religione, vale a dire l' ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] confinati politici, fu deferito al Tribunale speciale per la difesa delloStato e avviato alle carceri milanesi di S. Vittore (ove delle nuove intellettualità integrali e totalitarie, cioè il crogiolo dell'unificazione di teoria e pratica intesa ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] scena, alla Compagnia reale. Ma di lì a poco la rappresentazione dell'Ajace lo avrebbe messo in difficoltà con le autorità governative, essendo stata questa sua tragedia generalmente intesa come un più o meno velato attacco al regime napoleonico.
L ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] una politica di influenza attraverso larghe intese. Diveniva tra l'altro stringente il problema dell'adesione all'Internazionale rivoluzionaria sindacale (IRS), di osservanza terzinternazionalista, che era stata fino ad allora rinviata, per non ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...