Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] 1974 per una soluzione diplomatica del conflitto mediorientale. Dopo la proclamazione dellostato di Palestina (nov. 1988), del quale fu eletto presidente, A. accentuò la ricerca di un'intesa con Israele, assumendo un ruolo di particolare rilievo nei ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] lo condussero ad approfondire le possibilità espressive della linea intesa come "elemento figurativo indipendente" e pur della forma e della figurazione. Lezioni, note e saggi sull'argomento sono stati tradotti in italiano (Teoria della forma e della ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] lo collega a quello della ‘nausea’.
Psicologia
L’a. intesa come reazione d’allarme dell’Io di fronte a è più vista come trasformazione di libido sessuale, ma come reazione a stati di pericolo. Freud introduce i nuovi concetti di a. automatica ( ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] e dell'Aufklärung, che ebbero una grande influenza su Stahl. Le concezioni di S. riguardano sia la teoria medica, intesa in passato alchemico. Grazie a S. gli stati tedeschi divennero la patria della chimica pratica e applicata alle manifatture. Tra ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] ) come emozioni estetiche.
A partire dai primi anni 1990 la problematica della comprensione empatica (intesa come quella forma di immedesimazione negli stati psicologici dell’altro a cui sarebbe subordinata la spiegazione, o ‘comprensione’, del suo ...
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Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] compie diviene indefinibile in quanto caratteristica di stati di coscienza concepibili solo nella "durata intesa a chiarire il rapporto del corpo e dello spirito, si tenta di superare il concetto di "tensione" della durata e una originale teoria della ...
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Primogenito (Londra 1841 - ivi 1910) della regina Vittoria e di Alberto Francesco Augusto di Sassonia-Coburgo, principe consorte d'Inghilterra. Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e imperatore [...] con la Francia (Entente cordiale, 1905; Triplice Intesa, 1908, allargata anche alla Russia).
Vita e attività
Ancora prima di salire al trono, ebbe qualche notorietà per via delle visite negli Stati Uniti (1861) e soprattutto nelle Indie, dove ...
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Antropologa sociale inglese, nata a San Remo il 25 marzo 1921. Allieva di E.E. Evans-Pritchard a Oxford, insegnò presso l'University College di Londra (1971-1978), prima di spostarsi negli Stati Uniti, [...] funzione di perpetrare rapporti di potere intesi a favorire gli anziani (The Lele of the Kasai, 1954).
Punto di partenza delle sue analisi culturali è sempre stato l'attenzione per la dimensione quotidiana dell'esistenza, alla quale si accompagna la ...
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Putin, Vladimir Vladimirovič
Ciro Lo Muzio
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di origini modeste, P. si laureò in giurisprudenza all'Università statale [...] % dei voti.
P. strinse rapporti di intesa con gli Stati Uniti e con diversi Paesi europei (in Statidella CSI (Comunità degli Stati Indipendenti), soprattutto in seguito al progressivo allargarsi sia dell'Unione Europea sia della NATO ai Paesi dell ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] dei presunti fini della storia attraverso l'instaurazione di regimi totalitari.
In ambito etico-politico particolarmente influente è stata la distinzione effettuata da B. tra "libertà negativa" e "libertà positiva", la prima intesa come semplice ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...