DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] le mosse dal concetto di magia e quindi dell'arte intesa come strumento magico di rapporto con la divinità, sorti con la formazione delloStato unitario, preceduta da una illustrazione della storia e dell'architettura della villa e del museo, ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] in Europa" (p. 167).
La sua passione per l'archeologia, intesa non tanto come interesse per l'arte antica ma come mezzo per di tutta Europa (l'archivio della famiglia Dal Pozzo è oggi depositato presso l'Archivio di Stato di Vercelli). Il fondo più ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] sugli Statidelle anime, stata di recente ricollocata.
Le fonti sottolineano la poliedricità di interessi, la vivacità intellettuale e la passione per le buone letture del G., alla base del suo costante impegno nell'espressione scritta, intesa ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] modo di confessare, la fotografia intesa come "arte in sé" ".
Nel 1953, dopo un breve periodo negli Stati Uniti, per studiare i musei d'arte orientale 2003), non fu in effetti solo il resoconto dell'impresa, ma quasi un romanzo di formazione, di ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] da Camillo Boito, che ne era stato direttore per anni (L. Belgiojoso, Intervista sul mestiere dell'architetto, 1979, p. 4). Ma occasione dell’esposizione internazionale Arts et techniques dans la vie moderne del 1937.
La ricerca di un’intesa tra ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] due tavole con l'Adorazione del Bambino n. 221 e il Cristo deriso n. 240 nella Galleria dell'Accademia Albertina a Torino, per le quali è stata ripresa la giusta attribuzione del Berenson al Giampietrino.
Del soggiorno spagnolo dopo il 1579, per cui ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Visdomini, punto di partenza della maniera moderna. Ma l'intesa a livello formale con dell'Elefante reale (secondo Orapollo l'elefante è simbolo dell'uomo prudente e giusto), dell'Unità delloStato, dell'Illuminazione di Francesco I. Al felice stato ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] che il ricordo dei Dioscuri di Monte Cavallo a Roma è stato determinante per il B.; già in Vasari, del resto, lo Frequenti vi sono anche il paragone con l'esperienza dell'arte scultoria e pittorica, intesa anch'essa come attuazione di cose "divine", ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] F. a quella data era più o meno nello stato attuale, perché la figura della Vergine fu copiata da Lorentino d'Arezzo nel suo polittico L'iconografia della Vergine affiancata da due angeli in un'ambientazione domestica è chiaramente intesa a invocare ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] probabilmente solo tramite gli edifici teatrali e le porte della Verona romana. È stato proposto da Zorzi (1958-59), e generalmente inserisce i propri progetti, frutti di una classicità intesa ancora come lingua viva da cui siano estratte forme ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...