CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e per tutto il periodo medievale; quanto segue deve pertanto essere inteso solo come una serie di informazioni su alcuni aspetti meglio noti differenziate a seconda degli statuti, della funzione dell'edificio e della posizione sociale del costruttore. ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] sistema alla fine del periodo di pianificazione; λ è il coefficiente che misura la ‛bontà' dellostato finale inteso come stato iniziale per una pianificazione successiva.
E. Confronto tra le alternative. Si è volutamente usato il termine ‛confronto ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] scelta rarissima in Italia, e a quell'epoca) va intesa alla luce dei rapporti privilegiati che il Sangineto manteneva (e Statutidell'ordine del Nodo (Parigi, BN, fr. 4274) decorati a seguito dell'istituzione dell'ordine cavalleresco (del Nodo o dello ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , 1953; Bischoff, 1965a; 1965b).La mancanza di uno stile, inteso nel senso di una normativa formale, è stata logicamente motivata con una maggiore considerazione per i contenuti dell'immagine (Otto, 1957). In generale ciò può essere ritenuto valido ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] quindi anche B. al papa, dono che sta all'origine delloStatodella Chiesa. In realtà per molto tempo i papi non riuscirono di lavori affidati alla sua bottega (in questo senso va intesa la notizia di suoi affreschi nella rocca di Galliera, abbattuta ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , intesa a spostare la cappella di S. Giorgio preesistente al nuovo convento e di intralcio alla sua costruzione, sembra indicare che l'antica chiesetta, prima sede delle prestigiose spoglie dei fondatori di Francescani e Clarisse, sia stata demolita ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] spoletino evidenzia una tale affinità con il modello del S. Salvatore da essere stato spesso inteso come a esso coevo, nonostante la più accentuata geometria della composizione e il rilievo quasi metallico. Il ricco fregio 'abitato' è ripreso nelle ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] del koùros, cioè della statua virile eretta, nuda, non impegnata in nessuna azione particolare e perciò intesa come assoluta opera da età antica, accanto al problema dellostato giuridico della città autònoma, si affronterà il problema urbanistico ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] (Salerno e Calvi) e bizantina - intesa sia come substrato locale sia come novità e per la contea di Edessa (1098-1144). Oltre che negli statidella Siria e della Palestina, i c. commissionarono numerose opere anche a Cipro dopo il ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] avvenuto nel significato stesso di vita monastica, non più intesa come ideale ascetico da raggiungere, ma come vera e alla Cappella Palatina di Aquisgrana, risulta essere stata impiegata nell'ambito dell'architettura dei B. solo a Ottmarsheim ( ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...