LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] soprattutto in merito alla stesura di un progetto comune di statuto repubblicano, Mazzini non dovette essere molto soddisfatto del L., buonarrotiani, quali il principio della dittatura rivoluzionaria, con annesse misure intese a colpire la proprietà ...
Leggi Tutto
VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] della somma tramite l’accreditamento nel conteggio della dote della sposa. Appianando le differenze e negoziando un’intesa suo insediamento nell’aprile di quell’anno come governatrice della città e Stato di Siena avvenne in un contesto complesso, in ...
Leggi Tutto
BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] della "Cassa" costringeva il primo ministro a impegnarsi a fondo per compierne il salvataggio. D'intesa coi gruppo Fould e dei Fratelli Pereire in Piemonte e negli altri statidella penisola. Vista la inutilità dei loro sforzi, piccati dal fatto ...
Leggi Tutto
DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] . 1486).
Questa clamorosa sortita era stata preceduta da altre iniziative intese a contrastare l'ostilità congiunta del p. 105; G. Passero, Giornali, Napoli 1785, pp. 30, 57; G. Della Morte, Cronica di Napoli, Napoli 1845, pp. 131, 145, 167; G. ...
Leggi Tutto
TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] Medici, che suggeriva all’amico condottiero di trovare un’intesa con il re d’Aragona, con gli Este, con in termini concilianti: se non lo aveva ricevuto a Bereguardo, era stato solo a causa della peste, e ora lo esortava a rimanere a Milano e a ...
Leggi Tutto
MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] di F. Buonarroti (ostile a qualsivoglia intesa con i sovrani della penisola) avevano rafforzato le loro posizioni: le per volontà di Luigi Napoleone Bonaparte, che negli anni precedenti era stato in rapporto con il M. e che in quel momento, tutto ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] allo stesso Stato pontificio. Nel che obiettivamente è da riconoscere la ragion prima del successo storico-politico e dell'insuccesso economico-finanziario dell'intrapresa editoriale del Bonamici. Vi s'aggiunse, poco di poi, l'intesa con il Gioberti ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] futuro Massimiliano II), ostile alla Spagna e incline a una intesa coi luterani di Germania.
La morte del padre, avvenuta in 1° maggio 1572. Le vicende della guerra, della cui gestione politico-diplomatica era stato uno dei protagonisti, furono da lui ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] dandogli il titolo di podestà della Credenza di S. Ambrogio. Nello stesso anno, egli era stato nominato anche senatore di Roma, redatto da esponenti delle due fazioni, accordo che fu poi approvato dal pontefice. L'intesa venne forinalmente approvata ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] l'involuzione autoritaria e accentratrice delloStato, per la difesa della democrazia nella prospettiva del federalismo nostro confine orientale, Bergamo 1918; Per l'intesa italo-iugoslava. Scritti della vigilia (1915-17), Lugano 1918; Il concetto ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...