VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] al principe di Piemonte da parte della città e dei rappresentanti delle comunità degli Stati sabaudi, come aveva già fatto nel , che si distinse nella difesa della Savoia contro il duca di Nemours, il quale agiva d’intesa con il governatore di Milano, ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] cominciò a eclissarsi e molte sue opere furono assegnate a Michelangelo Merisi, la "Manfrediana methodus" è stata sempre più intesa come accostante vulgata della pittura del Caravaggio.
Fonti e Bibl.: G.C. Gigli, La pittura trionfante (1615), a cura ...
Leggi Tutto
MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] del 1931 era esplosa la crisi che portò al salvataggio della Comit da parte delloStato, sancito dalla convenzione di Roma del 31 ott. M. è stata di grande utilità la testimonianza del nipote E. Orlando. Milano, Arch. storico di Banca Intesa - Banca ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] bolla del 22 giugno 1530 divenne comandante generale delle milizie delloStato ecclesiastico. Tuttavia la M. rispose all'iniziativa quanto ella risiedesse lontana da Massa, l'azione della M. era intesa a conservare il potere sul Marchesato nella sua ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] dopo la ritirata delle truppe francesi, dalle severe sanzioni adottate contro i ribelli. Essi tuttavia sembrano essere stati il vero alla sua corte, per lasciare intendere di avere raggiunto una intesa con il papa. Il B. lasciò fare, sebbene dovesse ...
Leggi Tutto
SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] Rocca, ff. 52, 71 e 77; Milano, Archivio storico Intesa Sanpaolo, Banca commerciale italiana, Carte di Raffaele Mattioli, c. Roma. Il contributo di O. S., in L’intervento delloStato nell’economia italiana. Continuità e cambiamenti (1922-1956), a ...
Leggi Tutto
LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] intesa come militanza e la coscienza critica di quello stesso modo di fare politica; la pratica della critica e la pratica della nello studio della storia della cultura italiana della seconda metà del XX secolo.
Dopo la morte sono state pubblicate le ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] civile (molte volte dichiarò il suo amore per l'Italia, intesa come fatto culturale) fanno di lei un personaggio davvero ragguardevole è possibile che, essendo stato precettore in diverse case nobili milanesi e scriptor dell'Ambrosiana, fosse venuto a ...
Leggi Tutto
GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] in quell'epoca, senza specificare in quale momento della sua vita ciò avvenisse. Perché l'Alberti l'ha intesa come riferita all'epoca in cui G. di datazione ante 1335, per questo che sembra essere stato l'opus maius di G., verrebbe dal commento Super ...
Leggi Tutto
LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] e B. Croce, con il quale stabilì, invece, un'intesa profonda, e che, a differenza di Nitti, aveva un' 23 apr. 1942, dopo che nel mese precedente erano stati perquisiti gli uffici della casa editrice, "Ieri subimmo interrogatori io, Nino e Franco ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...