BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] il sistema tributario, quello monetario e l'organizzazione igienico-sanitaria delloStato; ma di queste, quella che più ha contribuito a avrebbero dovuto essere rivolte allo sviluppo dell'industria, intesa nell'accezione più ampia. Riservandosi di ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] intesa col direttore generale della Banca d'Italia, B. Stringher, fu investito, per conto del ministero competente, della , V. G., funzionario e politico, nella crisi delloStato liberale, in Annali della Fondazione L. Einaudi, XXI (1987), pp. 253 ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] di Mantova o dell’imperatore al fine di assicurarsi il controllo del Monferrato) veniva intesa come un’opportunità , oltreché dei proventi della pensione francese, di quelli di una delle cinque abbazie di cui era stato titolare, avendo lasciato ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] voleva unica e mai disattesa la legge delloStato, ma – si potrebbe dire anticipando alcuni fili conduttori dell’intera riflessione di Scialoja – la attuali – tanto che quella lettera può essere intesa quale «manifesto» di una «‘Nuova scuola storica ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] farsi apprezzare anche dalle componenti "laiche" per il suo alto senso delloStato. Ma, al di là di questo e di altri riconoscimenti ( del nuovo corso della politica italiana, nonché tenacemente avverso a ogni forma di intesa con il Partito comunista ...
Leggi Tutto
STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] franca che probabilmente non vedeva di buon occhio il consolidamento di un’intesa fra il re e il Papato, tanto più se essa si rivolgeva e salvaguardassero gli interessi «di san Pietro e dellostato romano» senza però ulteriormente specificare in cosa ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] quelli che vogliono sovvertire la religione e lo Stato, la Dichiarazione della volontà del re [Enrico III] sopra li 1615 Pignoni, d’intesa con i Marescotti, chiese il privilegio per dieci anni, ma si dovette accontentare della privativa su due opere ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] ordine giudiziario - una proposta antioligarchica intesa a impedire l'ininterrotta presenza degli stessi uomini ai vertici delloStato, "acciò non mai contaminato o guasto / della mia patria il buon libero stato / esser potesse": proposta che doveva ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] nella penisola.
Pur senza impedire lo scoppio di una nuova guerra nel 1482, provocata dall'invasione veneziana delloStato estense, l'intesa bilaterale mediceo-aragonese fra 1480 e 1484 diede prova di robustezza, tanto da rappresentare, agli occhi di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] è qui mosso da un forte intento gnoseologico-morale, inteso a provare come le passioni e le tendenze individuali C. Malagola, I, Bononiae 1888, p. 530; Statutidelle Università e dei Collegi dello Studio bolognese, a cura di C. Malagola, Bologna 1888 ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...