GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] del laicato cattolico nei confronti della gerarchia e il cristianesimo sociale inteso come alternativa all'intransigentismo poteri che a norma di Costituzione competevano al capo delloStato.
È stato in proposito osservato come la concezione che il G ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] l'opzione d'intesa col Bertieri per la concordia tra Stato e Chiesa si era tradotta in un netto rifiuto della divisione della ragione dalla fede, con la conseguente riduzione della religione all'ambito della superstizione e dell'irrazionalità. A suo ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] G. era stato già ottenuto nel 1940.
A causa delle difficoltà economiche del intesa sia come la parte dell'astronomia che studia l'universo nel suo complesso, sia più in generale come visione dell'universo fisico e delle sue componenti da parte dell ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di Elisabetta I d'Inghilterra che, sospettata di intesa con i Turchi e più degli stessi Turchi ora Paolo Paruta, Paolo Sarpi e la questione della sovranità su Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della società e delloStato veneto, IV (1962), p. 207 ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] della variazione degli assetti proprietari a seguito dell’approvazione, nel 1928, del nuovo statutodelladella Banca d’Italia, Archivio storico della Banca d‘Italia, Personale, n. 19, p. 180; per la proposta di Toeplitz, Archivio storico Intesa ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] della Chiesa, con particolare riguardo all'Italia, il C., per motivi che ci sono sconosciuti, ma che sono facilmente imputabili ad una cattiva intesa ss., 449, 451, 466; G. Carocci, Lo Statodella Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] in vista della elaborazione e attuazione di un programma di «riforma strutturale della società e delloStato italiano» ( il 1980 al costituirsi del dipartimento di medievistica e, in intesa con Tabacco e Capitani, di un dottorato di storia medievale ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] richiesta di una guardia civica, intesa come strumento di conservazione dell’ordine sociale. Prese inoltre parte attiva Thouvenel, mentre non escluse di promuovere insurrezioni nello Statodella Chiesa contro il governo pontificio. Il punto cruciale ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] si conclusero con la firma dei protocolli d'intesa e il pagamento dell'indennità pattuita. Ripartito il 10 marzo 1641 viaggio solitario e denso di incontri politici attraverso i territori delloStatodella Chiesa il F. giunse in incognito a Roma il 6 ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] che l'I. abbia collaborato a lungo alla ricostituzione delloStato pontificio condotta da Martino V. Assai per tempo il papa inviò invece a Milano, con lo scopo di favorire la sua intesa con il Ducato visconteo, come si evince da una lettera scritta ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...