PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] L’armistizio, che risparmiava ancora sostanzialmente lo Stato e il papato, fu male accolto in Curia dalla fazione ‘zelante’ più intransigente, contraria a ogni intesa con i francesi e convinta della necessità di una guerra di religione fondata sulle ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] quali erano stati sin'allora uniti alla città toscana da una coerente linea di intesa politica: A. Gherardi, Firenze 1876, pp. 359 s., 438, 465, 466 s., 495; Statutidella Università e Studio Fiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze 1881, pp. 143, ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e ancor più poi dalla venuta dell'arciduca Massimiliano, che sembrarono schiudere nuovi spiragli d'intesa con l'Austria.
All'atto della liberazione della città, dopo essere stato con C. Prinetti a capo delle guardie civiche, si dedicò con tenacia ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , e nel convegno di Imola (28-29 nov. 1920). L'intesa fu raggiunta, a dispetto delle polemiche che avevano diviso in precedenza i diversi gruppi e che erano state particolarmente vivaci tra bordighiani e ordino visti; infatti i primi avevano tacciato ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] degli ordini religiosi per una larga consultazione intesa anche a evitare eventuali frizioni della nuova legislazione canonica con quella degli Stati. Nel 1914 fu completata la redazione dell'ultimo libro del Codex iuris canonici e predisposta ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] (di cui si conserva solo la sinopia). È stato acutamente suggerito che nello spazio contenuto, privato e decisamente periferico della sua cappella in Castiglione Olona, il cardinale abbia inteso creare una sorta di replica alla maniera moderna del ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] atteggiamenti di compromesso o peggio dì sottomissione nei riguardi della Sede apostofica, dì intesa con la Spagna e gli Asburgo d'Austria e dell'Impero, anziché cercare un avvicinamento con i principi o Stati che, come il duca di Savoia e il re ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] in seguito alle leggi razziali, venne anche privato della cittadinanza, e condotto allo stato di apolide.
Il 12 febbr. 1938, ne ha indirizzato generosamente le energie verso la lotta al fascismo intesa come un dovere etico, e gli ha poi rubato anni ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] che al giornalismo di tendenza o all'attività politica intesa in senso stretto. Cominciò a scrivere libri, o di panico le società senescenti", e il suo rifiuto dell'art. 4 dellostatutodell'Associazione - dove si predicava la lotta al pacifismo - ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] napoletana eroina del kibbutz, ha partecipato allo sterminio della propria gente. È stata infatti l’amante di uno stretto collaboratore di Eichmann vita, quando si espresse a sostegno dell’eutanasia (intesa come suicidio assistito).
Dopo quattro anni ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...