BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Egli intende "evangelium" in senso strettamente etimologico come annuncio della salvezza: salvezza e remissione dei peccati "in fide mediatoris Christi". Il Vangelo così inteso non sarebbe stato "primum" (come nell'abbozzo del decreto) promulgato da ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ", ritenesse opportuno riproporre la questione dello "statodella Chiesa", per affrontare poi le complicazioni affrontò in una lettera, che ci sembra debba essere intesa come ultimo avvertimento a Federico II, gli aspetti complessivamente ideologici ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] 1960, p. 303). L'ecclesiologia gallicana era stata un tentativo di fare un'ecclesiologia della Chiesa come comunione: e se in seno ad tempi dell'opuscoletto su s. Agostino. L'Anonimo, pur ammettendo il primato, contestava l'infallibilità intesa in ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] . Ciò aveva anche la funzione di preservare l'intesa con l'imperatore bizantino.
Carlo d'Angiò esercitò un monarca aveva iniziato a consolidare e a centralizzare il potere delloStato, adoperandosi a intaccare i privilegi e cercando di disporre a ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] cardinale vicario ad accusarlo presso i suoi superiori della segreteria di Stato. Fattasi insostenibile la situazione, in febbraio Montini intese così venire incontro, proprio alla vigilia della chiusura del Vaticano II, ai sentimenti della ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] 1494.
Sulle circostanze di questa morte corsero subito infamanti dicerie, intese certamente a colpire, più che l'A., il suo antico Roma 1949. Una vera e propria edizione critica delle Stanze è stata procurata da V. Pernicone, Stanze cominciate per la ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e l'Heurtebize (p. 462) hanno invece inteso tali versi nel senso che il B. si decise alla composizione dell'opera su istanza di quei monaci. Ma l' cui il cardinale d'Albano fu vicario generale delloStatodella Chiesa. Solo allora infatti il B. ebbe ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] venne nuovamente a complicarsi per la scoperta delleintese antimperiali intercorse segretamente tra le potenze italiane per l'imperatore: una prospettiva garantita dalla presenza nello Statodell'esercito spagnolo. Pure la morte di Francesco II ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Balzo. Nel corso dell’estate si recò probabilmente a Roma, dove conobbe papa Innocenzo VIII. L’intesa tra loro fu indisposto, si avvertiva grave confusione negli affari di Stato, condotti, a causa della sua assenza, con «poco ordine» (Corrispondenza, ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] per il G. mettere in questione la gestione familiare e consortile delloStato.
A quest'epoca il prestigio culturale del G. in S. IV, 1, 8 ("se la prima materia delli elementi era da Dio intesa") e piuttosto comune nelle discussioni scolastiche. I ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...