GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] di campagna, il G. entrò nel comitato mazziniano di Mantova e, d'intesa con altri congiurati del posto (L. Castellazzo, G. Acerbi, A. che all'origine del suo gesto potessero esserci stati i riguardi della comune militanza massonica e una "naturale e ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] svolgimento storico delle dottrine e della realtà economica, così che la teoria economica veniva ad essere intesa come uno anch'essi sorgenti, e a completamento, poi ad opera dellostato ed a sostituzione degli originali mezzi di pagamento metallici, ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] due tavole con l'Adorazione del Bambino n. 221 e il Cristo deriso n. 240 nella Galleria dell'Accademia Albertina a Torino, per le quali è stata ripresa la giusta attribuzione del Berenson al Giampietrino.
Del soggiorno spagnolo dopo il 1579, per cui ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare questa ), e anche per difendere lo Statodella Chiesa da una possibile calata in forze dell'Asburgo in Italia.
Nel ricevere ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è statointeso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10), sia a S. Agata (Dialogi, III, 30) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. Nel 593 un intervento analogo fu ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Visdomini, punto di partenza della maniera moderna. Ma l'intesa a livello formale con dell'Elefante reale (secondo Orapollo l'elefante è simbolo dell'uomo prudente e giusto), dell'Unità delloStato, dell'Illuminazione di Francesco I. Al felice stato ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Italia il tentativo da parte di B. di un'azione "propria", più autonoma, intesa non già alla conquista della corona d'Italia, come pure è stato prospettato, o ad una cosciente e voluta opposizione antitedesca, ma più realisticamente al rafforzamento ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] egli si proponesse davvero un'intesa: se la pace non fosse stata conchiusa, sarebbe stato costretto a radere al suolo un agiografo Procopio, il quale ci dice che a bordo di una delle navi cariche di grano inviate in soccorso di Roma assediata nel 546 ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] che il ricordo dei Dioscuri di Monte Cavallo a Roma è stato determinante per il B.; già in Vasari, del resto, lo Frequenti vi sono anche il paragone con l'esperienza dell'arte scultoria e pittorica, intesa anch'essa come attuazione di cose "divine", ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] autofinanziamento intesa anche come una sorta di investimento sul futuro dell’Italia Statodella Monarchia italiana» (Agli Italiani, in Ed. nazionale…, XCII, p. 95), ma che per ora, alla vigilia della svolta del 1859 denunciavano la frustrazione della ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...