MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] punto di quella che sarebbe stata poi sempre la sua personalissima 'attività scenografica, intesa soprattutto come riflessione A.M. Boetti, Fasci di luce sulla metropoli, ring per gli eroi delle masse. Le visioni di T. M., in Il Manifesto, 19 luglio ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di qualsiasi limite legale, l'intenzione di stringere una nuova intesa con i calderari, l'abitudine di non notificare gli arresti nell'ambito di una politica di economie per risanare le finanze delloStato ridusse la pensione del C. da 8.000 a 3.500 ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] progetto di legge nel 1979.
Si deve all’intesa fra Nilde Iotti, presidente della Camera dal 1979, e la vice presidente, , ne emergeva una trama così chiara: eppure non gli è stato dato alcun seguito […]. Credevo e credo – non penso affatto che ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] più giovane, orfana di padre - il Bandini era stato giustiziato per motivi politici a Firenze nel 1360 -, di guadagno, dal gusto della sperimentazione, del rischio calcolato, dell'"avventura", intesa nel senso della continua ricerca di nuovi campi ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] degli esponenti più prestigiosi dell'episcopato lombardo - basti pensare che era stato tra gli artefici della pace di San Germano accordi di Pinguente del marzo 1264 sembrò raggiunta una stabile intesa fra le parti e regolati i rapporti in merito alle ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] notava un contemporaneo, (4 non ha inteso il Cartesio, o ... ad arte ne tronca o perverte il senso" (cit. in Ajello, Diritto, p. 104). Ed in effetti nella Vita civile l'analisi della società e delloStato si muoveva entro una "concezione gnoseologica ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] Nono il valore di un ‘imperativo morale’ (inteso sartrianamente) da affiancare a quello estetico. Il V. Rizzardi, I-II, Milano 2001; da questa edizione sono stati citati: Lo sviluppo della tecnica seriale (1957), I, pp. 19-41; Composizione per ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] possibile un riavvicinamento fra Lamberto e F., anche se l'intesa - cui aveva contribuito Folco di Reims, imparentato con la , Zürich 1964, pp. 60-75; L. Duchesne, I primi tempi delloStato pontificio, Torino 1967, pp. 112, 116, 121, 126-130, 132 ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] luglio. Mussolini, che aveva bisogno di ritrovare un’intesa con le diverse categorie economiche, dopo avere sondato Alberto 1943.
Nel 1934 assunse la presidenza della Confindustria. L’organizzazione era stata commissariata (la guidò in quella fase ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] da Giuseppe Emanuele Modigliani, dove il socialismo democratico era inteso come «la terza via tra liberalismo e comunismo». In presso l’Archivio centrale delloStato, Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ministero dell’Interno, Gabinetto, Archivio ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...