F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] né territori né introiti e contribuendo a distruggere la fragile intesa che per un quarto di secolo aveva mantenuto la pace fra gli Stati italiani. Il vero obiettivo, come anche quello delle trattative condotte in quegli anni per i matrimoni spagnoli ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] trascrivere ad uso d'emblema (I, VII), un oraziano elogio dellostato coniugale (III, VII, 7), un ammaestramento contro l'ipocrisia che fiorentino Alessandro del Caccia, una nuova situazione-limite intesa nel senso di un valore assoluto da conferire ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] conquistata sul campo per tessere una fitta rete di rapporti diplomatici che garantissero allo Stato un lungo periodo di pace. Perno della sua strategia fu l'intesa con i Cantoni svizzeri, grazie alla quale poteva assicurarsi la loro neutralità in ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la città alla Chiesa, congiura ordita dal cardinal legato d'intesa col marchese d'Este e con la fazione dei Maltraverso dovuta diventare, nelle intenzioni di C. VII, il secondo Stato angioino dell'Italia, anche se sul Regno di Napoli e sul costituendo ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] pareri al Consiglio di Stato, dall'approvazione degli statutidelle associazioni, dall'autorizzazione alla s.) e suggeriva la possibilità dello scioglimento e della fine del sindacato dei datori di lavoro inteso come "coalizione capitalistica" (pp. ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] Cinquanta in contrasto con la dottrina cellulare e che sarebbe stata prevalente fino alla fine degli anni Ottanta, secondo la , il suo pensiero epistemologico: un'immagine della scienza intesa come edificio che si costruisce pazientemente mattone ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] non la più affidabile, dopo la rottura di ogni intesa con Bisanzio in seguito allo scisma di Michele Cerulario, restaurazione" dellostatutodella società cristiana. Questa restaurazione non poteva non procedere dalla verifica delle strutture ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] più intimi di C. E., lo si vide perfettamente al momento della guerra dei Trent'anni.
In sostanza, l'idea di una larga intesa fra gli Stati italiani da opporre all'egemonia spagnola era stata l'unico espediente cui far ricorso in una situazione d ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] lo stesso C. F. avessero di comune accordo inteso, onesti com'erano, compromettere deliberatamente i diritti alla , op. et loc. cit.) con infiltrazioni in ogni settore chiave delloStato, C. F. che l'aveva sempre protetta cominciò a diffidarne, e ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , divenuto nel frattempo segretario di Stato per gli Affari Esteri. Gli fu infatti più facile stringere nuove amicizie e progettare varie attività. Tra l'altro, d'intesa con Joseph de Pâris-Duverney, primo intendente della scuola militare, e con i ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...