DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] pontefice, l'accerchiamento delloStatodella Chiesa da parte delle forze imperiali, e infine "che questo stato sarebbe il primo V, il quale, dopo il fallimento della missione romana del cardinale Madruzzo intesa a riportare il concilio a Trento, e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del giuoco", in realtà conservando una stretta e interessata intesa con gli ambienti ispanici.
Riuscì in parte a mitigare e delloStatodella Chiesa. Apprese anche molto nel campo dell'architettura frequentando i membri dell'Accademia della Virtù.1 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ufficiali di Firenze, "noi conferissimo insieme d'ogni cosa"; e l'intesa "che questo si faccia mai per altra mano che per servi di In esso s'individuano due diversi "stati di vita e lo stato secolare e lo statodella santa religione, vale a dire l' ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] che, come pontefice e sovrano delloStatodella Chiesa, il Ganganelli all'indomani della sua elezione emanò un breve le piccole corti protestanti tedesche attraverso le quali C. XIV intese cautamente bilanciare, dopo gli accordi di Coblenza del 1769, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] confinati politici, fu deferito al Tribunale speciale per la difesa delloStato e avviato alle carceri milanesi di S. Vittore (ove delle nuove intellettualità integrali e totalitarie, cioè il crogiolo dell'unificazione di teoria e pratica intesa ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] scena, alla Compagnia reale. Ma di lì a poco la rappresentazione dell'Ajace lo avrebbe messo in difficoltà con le autorità governative, essendo stata questa sua tragedia generalmente intesa come un più o meno velato attacco al regime napoleonico.
L ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] clima non sereno di una lotta elettorale, delle contestazioni, intese, soprattutto da parte di L. Torelli 257-261; R. Caddeo, Cernuschi e C. il 29 maggio '48nel fallito colpo di stato in Milano, in Risorgimento, V (1953), pp. 73-89; C. Spellanzon, Di ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] da un istituto tecnico per chi avesse inteso proseguire nello studio, avrebbe corrisposto alle nomi di F. Chabod, di E. Sestan, di W. Maturi.
A proposito dell'Enciclopedia sono state poste, tra le altre, due questioni: se il G. la concepisse come ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] una politica di influenza attraverso larghe intese. Diveniva tra l'altro stringente il problema dell'adesione all'Internazionale rivoluzionaria sindacale (IRS), di osservanza terzinternazionalista, che era stata fino ad allora rinviata, per non ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] prese la via del ritorno, perché la morte della granduchessa e le intese del granduca sia con i congiunti austriaci sia con inevitabile l'intervento austriaco per abolire in ogni Statodella penisola il governo, costituzionale, restaurando i principi ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...