CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] e per una pace separata con le potenze dell'Intesa, e presagendo l'imminente sconfitta, il C. Necr. in La Nuova Stampa, 24 dic. 1957; Roma, Arch. Centr. delloStato, Presidenza Consiglio dei Ministri, Gabinetto, Atti (1919-1936), 1921, busta 317, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] Porto del 1919, proprio all’indomani della fine, vittoriosa per le potenze dell’Intesa e quindi anche per il Portogallo, del primo conflitto mondiale.
Il colpo di Stato militare: l’inizio della dittatura
Nonostante la cronica instabilità dei governi ...
Leggi Tutto
La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] insieme, ribadì che a far precipitare gli eventi era stata l’azione diplomatica austro-tedesca, decisa a cogliere l’occasione diritto dei popoli, non troppo diversi erano quelli delle potenze dell’Intesa: nel settembre del 1914 la Russia proponeva ...
Leggi Tutto
TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] effetti ebbe delle conseguenze destabilizzanti nelle colonie africane delle potenze dell’Intesa. La «sicurezza della vittoria» p. 238). Uscì dal campo il 16 agosto 1945 in uno stato di profonda debilitazione fisica e malato. Una volta libero, si mise ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] bensì un vero e proprio trattato di pace. I termini generali dell'intesa erano tali che, se fossero stati accettati, avrebbero comportato un autentico capovolgimento delle alleanze, imponendo a Venezia di abbandonare i suoi tradizionali amici che ...
Leggi Tutto
La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] del popolo», per rimarcarne la sola componente sociale, intesa come «attività benefica verso il popolo» (enciclica Graves mondiale furono l’epoca d’oro della democrazia cristiana. In molti Statidell’Europa occidentale si ricostituirono partiti a ...
Leggi Tutto
ROSSI, Jacopo (Giacomo, Iacopo)
Fabrizio Pagnoni
– Figlio di Bertrando e di Eleonora di Ugolino Rossi, nacque probabilmente negli anni Sessanta del Trecento.
Della numerosa prole di Bertrando, Litta [...] quella di Parma (Gentile, 2007, p. 45). I frutti dell’intesa non tardarono a manifestarsi: nel 1409, al famoso incontro di ultimi anni di vita, Jacopo fu attivo principalmente nel governo delloStato rossiano. Morì il 30 marzo 1418, dopo aver nominato ...
Leggi Tutto
PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] Federico e l’inizio del regno di Pietro sono stati unanimemente presentati dalla storiografia coeva e successiva come il momento era andata d’altronde affievolendo fin dai tempi del fallimento dell’intesa con Ludovico il Bavaro.
Il regno di Pietro si ...
Leggi Tutto
RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] , aveva nella maggioranza della popolazione e nell’esercito, ma anche delle pressioni dell’Intesa per attrarre la Spagna 683, f. 412, c. 36 e f. 413, cc. 36-48; ASV, Segreteria di Stato, 1929, rubr. 25, f. 2, c. 67; AA.EE.SS., Colombia III, pos. ...
Leggi Tutto
GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] , p. 163). Rimase poi sempre persuaso che l'entrata in guerra fosse stata un atto improvvido da cui il paese era uscito rovinato, anche perché la vittoria dell'Intesa aveva distrutto quell'equilibrio europeo che solo, a suo avviso, poteva garantire ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...