Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] più marcato ruolo dello Stato nell'economia e nella società. Per certi versi essa si poneva come punto d'approdo dell'evoluzione del L'influenza del 'planismo' di de Man fu grande in Olanda e in Svizzera, e in taluni ambienti del socialismo inglese e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] nel 1532 dal sinodo di Chanforan (Alta Valle d’Angrogna), era stata preparata da una prima missione esplorativa del 1526 una ‘cappella delle legazioni protestanti’ (Gran Bretagna, Olanda e Prussia), nella quale vennero occasionalmente celebrati anche ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , Guglielmo I principe d'Orange sollevò contro la Spagna tutte le province settentrionali, dalla Zelanda all'Olanda, e fu in il re di Spagna, l'imperatore Massimiliano d'Asburgo e alcuni piccoli stati italiani. L'invasione del Friuli veneziano da ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] europee, in particolare in Olanda e nella Pianura Padana, fu estesa la rete dei corsi d'acqua che in epoca preindustriale , secondo un approccio che, come si è detto, era stato introdotto da Erone di Alessandria. Tale approccio teorico assunse quindi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] suo ritorno dalla Spagna, avvenuto il 18 nov. 1573, il D. era stato eletto a una serie di incarichi pubblici, in un crescendo di si oppose alle proposte di adottare metodi esperimentati in Olanda, perché le situazioni erano diverse, e consigliò di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] tra le province cattoliche da un lato e l'Orange, l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica di provincia ecclesiastica di Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinando d'Asburgo e, nel 1574, dei ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] reddito personale e lavorava in completo isolamento in Olanda. Le sue idee furono introdotte nelle università olandesi quanto sembra, doveva avere" (p. XXVI). D'Alembert tuttavia osserva che se Newton era stato un grande fisico, secondo il parere di ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] , sottoposto in base agli accordi fra l'Indonesia e l'Olanda all'autorità transitoria dell'ONU, verificò il rispetto del cessate democratizzazione.
UNOCI (Un operation in Côte d'Ivoire). È stata istituita con risoluzione del Consiglio di Sicurezza ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] Boys' e all'integrazione dell'economia con gli Stati Uniti d'America più che con la regione latinoamericana. Nonostante a quello spagnolo, l'Olanda si insediò temporaneamente nel Brasile, l'Inghilterra, l'Olanda, la Francia intrapresero una spietata ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] questi gruppi non è concessa una via d'uscita, non è offerta la possibilità due milioni di persone si calcola vi siano stati da seicentomila morti, entro la primavera del 1916 pochi mesi più tardi, di Belgio, Olanda e Francia, i nazisti si trovarono ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...