INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] erano ostili, ma che era stato oggetto del veto francese. Giulio affidamento sulle importazioni dall'Olanda, e dovette prendere di donna Olimpia, Ragusa 1657; A. Bagatta, Le vite d'I. X e d'Alessandro VII regnante fino all'anno 1663, in Le vite de ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] apr. 1914 il Della Chiesa fu promosso sostituto alla segreteria di stato. Scomparso Leone XIII, fu chiamato da Pio X a succedere carenza di rapporti, un incaricato d'affari; poi venne nel 1915 il principato di Monaco, l'Olanda nel 1916, il Giappone ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] vi fu la nomina a suo segretario di Stato del cardinale A. Banchieri (morto il quale, cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri così come ne richiese l'Olanda, dove non cessava di operare ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] In termini politici, il suo sogno fu la creazione di un libero Stato musulmano d'India, che attuasse un siffatto Islàm: sogno che, come è olandese (la rottura di ogni residuo vincolo con l'Olanda è del 1950) ha trovato il paese quasi totalmente ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] pubblico101. A dispetto di miti radicati, anche in Olanda si celebra il triste rito del rogo dei libri101 e saranno pubblicate in G.F. Finetti, Apologia del genere umano accusato d’essere stato una volta bestia, 3 voll., Venezia, V. Radici, 1768, ...
Leggi Tutto
Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] in aree protestanti, come in Inghilterra, Olanda, Svizzera e molti Stati tedeschi8. In esse gli emigranti sono ritenuti du Bas Moyen Age à l’époque moderne, éd. par J. Bottin, D. Calabi, Paris 1999, pp. 317-357.
8 R. Mazzei, Convivenza religiosa ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] iniziare trattative per un concordato. In Olanda l'arrivo dell'internunzio apostolico nominato nel nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 322-418.
Chiesa e Stato nella storia d'Italia. Storia documentaria dall'Unità alla Repubblica, a cura di P ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] da Ap. 12 a cui è stato conferito un significato cristologicoecclesiologico: a sinistra Tardo Gotico quattrocentesco in Olanda e in Germania.
1981, pp. 15-33; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, BMon 139, ...
Leggi Tutto
Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] come quelle dei teologi cattolici Edward Schillebeeckx (Olanda), Joseph Ratzinger e Walter Kasper (Germania), II alla sinagoga di Roma il 13 aprile 1986 o il riconoscimento dello Statod'Israele da parte della Santa Sede nel 1993). Alla tesi della ‛ ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ai sovrani del Belgio, del Lussemburgo e dell'Olanda in occasione dell'invasione tedesca di quei Paesi neutrali guerra mondiale, in Id., Città dell'uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d'Italia, Bologna 1998, pp. 217-78.
J. Cornwell, Hitler' ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...