Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] l'aiuto dell'umana inefficienza, ha prodotto uno statod'assedio per due giorni. Una forza paramilitare anche molti giorni, o persino settimane (per esempio, i due attentati avvenuti in Olanda nel maggio 1977 - il sequestro di un treno e l'assalto a ...
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Donatella della Porta
– Tipologie di terrorismo. Sulle cause del terrorismo. Bibliografia
Tipologie di terrorismo. – Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico attraverso un uso della forza, considerato come estremo, che ha l’effetto psicologico ... ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale contemporaneo il t. è compreso tra quei comportamenti ... ...
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Metodo e strumento di lotta politica – volto a sovvertire e destabilizzare una struttura di potere, ma anche a restaurarla o stabilizzarla – che, per imporsi, fa uso di atti di estrema violenza, come attentati e sabotaggi, anche nei confronti di persone innocenti. Il t. non è un fenomeno tipico solo ... ...
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Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto psicologico di diffondere il terrore tra alcuni gruppi della popolazione. Il concetto resta comunque ambivalente, ... ...
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Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura storica o politica, le definizioni concordano sul fatto che il terrorismo porta a compimento atti violenti finalizzati ... ...
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Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ Bibliografia.
1. Il terrorismo globale
Con lo spettacolare attacco al World Trade Center di New York ... ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza finalizzato a provocare una paura paralizzante, esso è una delle più antiche e comuni risorse ... ...
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Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra di liberazione'' per gli altri). È tuttavia possibile individuare alcuni elementi che aiutano a una delimitazione ... ...
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Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario esercitare in tempo di rivoluzione e di guerra (discorso Sui princìpi di morale politica, 5 febbraio 1794); ... ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] che in paesi come la Gran Bretagna, l'Olanda e gli Stati Uniti i socialisti possono conquistare il potere con quello comunista. Tra gli operai dell'Occidente l'iniziale moto d'entusiasmo per la Rivoluzione bolscevica e il comunismo si affievolì a ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] petrolio verso gli Stati Uniti e l'Olanda, a causa dell'appoggio dato a Israele. Gli Stati Uniti erano, specie di conflitti, il risultato è determinato assai più dallo statod'animo e dall'atteggiamento politico delle autorità che dal livello ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] euromissili, dispiegati in Germania, Gran Bretagna, Belgio, Olanda e Italia). Per non confondere i GLCM nucleari di crociera lanciati da aerei ALCM. Il nuovo sistema d'arma convenzionale è stato chiamato LRSOM (Long Range Stand Off Missile, missile a ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] un altro mezzo secolo. Com'è che d'un tratto, dalla metà del XIX secolo per questo l'uomo è meno asservito allo Stato". Al che si oppone che quantomeno all'epoca e funziona, per le società segmentate quali l'Olanda (a lungo, ma non più, divisa tra ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] complessa e articolata (classico è il caso dell'Olanda del Seicento, con il suo impetuoso sviluppo economico continuamente dei 'ribollimenti' o movimenti d'opinione, in modo repentino e inaspettato, che non sono stati previsti, e che spesso non sono ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] doppio turno è stato utilizzato in Austria, Belgio, Germania, Italia, Norvegia, Olanda, Spagna, Svizzera, la A con 86.000 voti, la B con 56.000, la C con 38.000, la D con 20.000. Il quoziente elettorale (naturale) è di 40.000 (200.000 : 5). Sulla ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] . L'autorità in ultima istanza spettava agli Stati Generali in Olanda, ma anche qui il potere effettivo era esercitato West Africa. The Sierra Leone experience, London 1961.
Cowan, C. D. (a cura di), The economic development of South-East Asia, London ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] , capitato all’Olanda alcuni decenni or di 2,9 Mbl/g nel 1999 ed è stata di 1,4 Mbl/g nel 2010. In Norvegia il picco è stato raggiunto nel 2002 con 3,4 Mbl/g e 5 in India e 5 nella Corea del Sud). D’altro canto, però, l’incidente alla centrale di ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] comportamento, attiri l'attenzione di rappresentanti dello Stato; d'altra parte, un'organizzazione che cerchi soltanto della propria vitalità e autonomia. In paesi quali l'Olanda e l'Inghilterra le corporazioni di artigiani o piccoli proprietari ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...