Nata a Swardeston (Contea di Norfolk) nel 1866, fucilata a Bruxelles il 12 ottobre 1915. Era figlia di un pastore evangelico, e, rimasta nel 1884 orfana del padre, fu inviata dalla madre ad una pensione [...] danaro e con l'opera alla fondazione d'un ospedale modello. Rientrata nel 1895 in inglesi che tentavano di passare in Olanda. Denunciata da una spia per uffici di potenze estere, specialmente degli Stati Uniti e della Spagna, la sentenza ...
Leggi Tutto
Scultore bulgaro, nato a Gabrovo il 13 giugno 1935. Ha studiato scenografia a Praga e nel 1956 a Vienna. Giunto a Parigi nel 1958 si è legato al gruppo del Nouveau Réalisme; la sua prima mostra personale [...] " di chilometri di costa australiana nel 1969). Una certa ironia d'impronta neo-dadaista rappresenta una costante della sua opera (per es in Olanda e negli Stati Uniti attorno al 1966).
Vedi tav. f. t.
Bibl.: D. Bourdon, Christo, New York s. d.; L ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MAURIZIO di Nassau-Siegen
Walter Platzhoff
Nato nel 1604, morto nel 1679. Come la maggior parte dei suoi parenti entrò presto al servizio dei Paesi Bassi, e nel 1636 la Compagnia delle Indie [...] il suo posto e se ne ritornò in Olanda. Dopo la sua partenza la colonia deperì e egli servì nello stesso tempo gli Stati Generali e il Brandeburgo. Si gestarum historia... J. M. Nassoviae, Amsterdam 1647; D. Veegens, Leven v. J. M. Graaf van Nassau ...
Leggi Tutto
Costruttore d'aeronautica, nato il 14 maggio 1884 a Kempten (Baviera). Ingegnere industriale nel 1906, entrò nel 1910 a far parte della Luftschiffbau Zeppelin e nel 1913 impostò il primo progetto di una [...] di aeroplani e di idrovolanti, e per il suo intervento altri stabilimenti aeronautici sorsero in Olanda, Giappone, Svizzera, Spagna e Stati Uniti. L'attivita del D. si è diretta poi verso la costruzione dei grandi idrovolanti; già nel 1916 ne aveva ...
Leggi Tutto
Alchimista, nato a Spira nel 1635, morto a Londra nel 1682. Nel 1660 fu nominato professore di medicina nell'università di Magonza, donde passò a quella di Monaco, ma, abbandonata la Baviera, andò a stabilirsi [...] a Haarlem in Olanda, dove propose agli Stati generali l'estrazione dell'oro dalle sabbie delle dune. Merita d'essere ricordato soprattutto per le sue teorie, arieggianti sotto altra forma quelle di Paracelso, circa la composizione delle sostanze. Fu ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] Cinquecento e il Seicento, Portogallo e Spagna; quindi anche Olanda, Francia e Inghilterra). Si tratta di sistemi con una struttura automobili che dei beni di consumo durevoli; tale statod'animo, negli Stati Uniti, ha avuto la sua espressione e il ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] di cambio. Ma il cambio esprime il rapporto dei poteri d'acquisto di due unità monetarie in termini delle merci che sono si sono sviluppati contemporaneamente: Inghilterra, Francia e Olanda sono stati fra i primi; Italia, Irlanda, Spagna, Portogallo ...
Leggi Tutto
Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] , articolati e differenziati.
d) Ecologia e discipline tecniche
Come è già stato evidenziato, l'ecologia classica , anche se densamente popolati, come appare dagli esempi dell'Olanda, del Belgio, della Danimarca, in grado di potersi garantire ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Quesnel, fuggito in Olanda, il quale era , Romae 1725, pp. 619-766; L. A. Muratori, Ann. d'Italia, XI, Milano 1749, pp. 449 s.; XII, ibid., pp 1975, ad Indicem; M. Caravale-A. Caracciolo. Lo Stato Pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ...
Leggi Tutto
Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] anni); di contro, le età più elevate appartenevano a Olanda (29,1 anni), Spagna (28,5 anni), Italia, in cui i giovani lasciano la casa d'origine: più precoce nell'Europa centrale in alcuni contesti imponenti. Negli Stati Uniti si registra la quota più ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...