Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] Sigmaringen 1985.
Solmi, A., Le associazioni in Italia avanti le origini del Comune. Saggio di storia economica e giuridica, Modena 1898.
Tarello, G., Corporativismo, in Scienze politiche. I. Stato e politica (a cura di A. Negri), Milano 1970, pp. 68 ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] sé e con le proprie forze non deve essere loro tolto e rimesso alla comunità", "figura e forma della società umana", base delle sue "due colonne principali", la famiglia e lo Stato. Al punto di sutura tra la Chiesa e il mondo risultava così posto l ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] come si ripropone lo schema che alla lor volta gli individui, i gruppi affaristico-clientelari, la comunità siciliana o quella italo-americana negli Stati Uniti, tutti coloro che sono fatti oggetto dell'accusa di mafiosità, usano a propria difesa in ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] . Nelle città in cui operò, egli si rese conto della sproporzione tra fini e mezzi, perché i comunisti, che puntavano all'insurrezione nazionale, non erano stati in grado di organizzare un movimento popolare in occasione del 1º maggio e del 10 giugno ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] compenso, in un collegio torinese e in uno genovese era appena stato eletto a sua insaputa alla Camera subalpina, che alla metà di del rinnovamento, concepito come parte integrante "di un moto comune a quasi tutta l'Europa": il primo si era mosso ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] politica più articolata, consapevole delle esigenze sociali derivanti dalla partecipazione popolare alla vita dello Stato. Nella Storia dei comunisti torinesi scritta da un liberale (aprile 1922) enunciò il concetto di "liberalismo rivoluzionario ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] che lo tormentò per vari anni. Dal 1931 fu impiegato al Comune di Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore nel lavoro, qualche modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo luogo essa era frutto ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] vera crisi nel compromesso socialdemocratico che aveva retto Bologna per mezzo secolo. Bologna non era semplicemente una città comunista: era stata la sede di un esperimento sociale e politico in cui i ceti borghesi (le professioni, l’imprenditoria ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] Fu altresì dovuto in modo decisivo all'insistenza di Spinelli la decisione di affidare l'elaborazione dello statuto della Comunità politica all'assemblea allargata della CECA, definita 'Assemblea ad hoc'. Questa elaborò un progetto con forti elementi ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] la scelta cadesse su di lui, anziché sul gen. Caviglia, come era stato proposto da D. Grandi.
Il B. per il suo passato non Dino Grandi nel ministero, si appoggiava a elementi fascisti e anche comunisti. Il B. tornava più che mai a trovarsi fra l' ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...