Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] e democratici (divisi dal tema del suffragio universale), nel secolo successivo lo scontro è stato tra liberali e democratici da un lato e socialisti e comunisti dall'altro, divisi dal tema dei diritti civili, dei diritti politici e della libertà ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] . Nel complesso questo gruppo di industrie dava lavoro, nel 1930, a 6920 persone.
Commercio e vie di comunicazione. - Molto intenso è stato il rifiorire dei traffici commerciali dietro l'impulso di varî fattori, già ricordati, dalla seconda metà del ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] come sta verificandosi in Russia (quantunque ivi la costituzione del 10 luglio 1918 abbia proclamato il principio: "Lo statocomunista è l'unico titolare del diritto di proprietà. Tutte le terre sono considerate come appartenenti alla nazione intera ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] per la pace e la tranquillità in Europa. Di fronte a ciò sono però mancati orientamenti comuni e strumenti univoci di tutela delle minoranze da parte degli Stati dell'Europa occidentale non in grado di offrire in tal senso un'azione unitaria. Così i ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] 'Europa centro-orientale dalla tutela sovietica, grazie all'opera di Gorbačëv, ha fatto sì che la Comunità Europea divenisse un polo d'attrazione per gli Stati di quell'area (e perfino per alcuni di quelli neoindipendenti succeduti all'URSS), i quali ...
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organizzazioni internazionali
Luigi Bonanate
Facilitare le relazioni tra gli Stati
Le organizzazioni internazionali possono occuparsi di problemi molto diversi tra loro: dal controllo delle acque di [...] per esempio a quella che oggi si chiama Unione europea la cui storia iniziò nel 1957 con i sei Stati fondatori che misero in comune alcuni settori della vita economica. Oggi, l’Unione europea è costituita da venticinque paesi e rappresenta il più ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] con un proprio contributo iniziale, o anche di ottenere dallo Stato un sostegno materiale e politico per le proprie idee.Nel all'approfondirsi del conflitto fra le direzioni del Partito comunista sovietico e di quello iugoslavo, il Cominform elaborò ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] volte significa solamente ‛influenza'. Nel pensiero di Marx, il ruolo preciso del partito, e in particolare del partito comunista, nello Stato era tutt'altro che definito; ad ogni modo per la stragrande maggioranza dei pensatori il progresso, sia sul ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] delle teorie del diritto naturale e dei diritti fondamentali. Inoltre, a seguito del crollo dei regimi comunisti vi sono state numerose richieste di restituzione e di retribuzione, allorché molti hanno cercato di rientrare in possesso delle ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] percepiti e ricondotti a un'oppressione comune attraverso la costituzione di un apparato .: Questo sesso che non è un sesso, Milano 1978).
Jenson, J., Stato e rapporti sociali di sesso nella Francia fordista, in I rapporti sociali di sesso ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...