Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] » tracciato da Maritain e al progetto di Mounier per la riforma dello Stato attraverso la responsabilizzazione politica degli individui e delle comunità organizzate10. In questa linea, la prospettiva della ‘democrazia sociale’, in qualche modo ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] Il primo nel tempo, la Stella della solidarietà italiana, è stato istituito nel 1947, su proposta di Pietro Nenni, e dedicato agli emigranti "in segno di riunione alla comunità nazionale". Altre onorificenze conferite sono: medaglie e croci di guerra ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] maggio, è da tener presente anche il tentativo dello Stato di sottrarre al controllo della Chiesa dei riti di passaggio - nascita, matrimonio e morte.
Quando le forze comuniste presero il potere in altri paesi, vennero prontamente create appropriate ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] unanime: essi decidono che tutte le questioni proposte agli Stati Generali saranno, il giorno stesso, discusse all'Assemblea bretone, in modo da ottenere una posizione comune della provincia. Questa ricerca dell'unanimità persiste anche quando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] abrogato, malgrado il perdurare di pregiudizi razziali nei loro confronti; la vittoria riportata dai comunisti nel 1949 e il timore degli Stati Uniti che preziose informazioni scientifiche potessero cadere nelle mani dei nuovi nemici costituirono un ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...]
Con questo spirito furono gettate le basi per la costruzione di una comunità europea che, nell’intento dei suoi promotori, avrebbe dovuto portare al superamento dello Stato nazionale nello stesso continente nel quale il fenomeno nazionale era nato e ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] sec. erano però emerse due grandi potenze extraeuropee, gli Stati Uniti e il Giappone.
L’ideologia, costituita soprattutto nella e Iran, l’impossibilità di un’azione solidale della comunità internazionale in situazioni di pericolo per la pace che ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] di Berlino, 9 novembre 1989) e il crollo dei regimi comunisti diffusi nell'Europa centro-orientale. L'esito fu la formazione di quindi ritenere che, quando compare, essa metta in luce uno stato di eccezione nel quale lo scontro è estremo, come in ...
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relazioni internazionali
Luigi Bonanate
L’arena della pace e della guerra
Per relazioni internazionali si intendono i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani, in pace come in guerra. L’espressione [...] che i ‘pesi’ rispettivi decidano dei rapporti tra gli Stati.
Ma di fatto gli Stati non sono tutti uguali, perché ne esistono di grandi anni Ottanta del Novecento, quando il crollo dei regimi comunisti dell’Est europeo e, in particolare, quello dell’ ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...