Vietnam, storia del
Francesco Tuccari
Superare un passato di guerre
Sede di un’antica civiltà, il Vietnam fu conquistato dai Francesi nella seconda metà dell’Ottocento. Si emancipò completamente dalla [...] Vietnam del Sud, sottoposto all’influenza della Francia e, in misura crescente, degli Stati Uniti. Le elezioni non furono tuttavia svolte. E mentre nel Nord si consolidò il regime comunista col favore di Cina e URSS, nel Sud venne istituito un regime ...
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Indonesia, storia della
Francesco Tuccari
Vivacità economica e instabilità politica di un'antica colonia
L'Indonesia fu condizionata per molto tempo dalla duplice influenza dell'India e della Cina. [...] , nel 1963 si proclamò presidente a vita, stringendo rapporti sempre più stretti con la Cina comunista. Un fallito tentativo di colpo di Stato nel 1965 da parte dei comunisti offrì ai militari l'occasione per prendere il potere, porre fuori legge i ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] Sun Yat-sen aveva sperato che le potenze europee e gli Stati Uniti appoggiassero i suoi sforzi per l’unificazione e la e consiglieri; questo fu il presupposto per l’ingresso dei comunisti cinesi nel Guomindang.
Sun Yat-sen morì a Pechino nel ...
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Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] nel gennaio 1961 alla rottura delle relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti.
Il contrasto con gli Statunitensi si rivelò determinante nello spostare verso il campo comunista Castro, il quale proclamò Cuba prima Repubblica socialista d’America ...
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relazioni internazionali
Luigi Bonanate
L’arena della pace e della guerra
Per relazioni internazionali si intendono i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani, in pace come in guerra. L’espressione [...] che i ‘pesi’ rispettivi decidano dei rapporti tra gli Stati.
Ma di fatto gli Stati non sono tutti uguali, perché ne esistono di grandi anni Ottanta del Novecento, quando il crollo dei regimi comunisti dell’Est europeo e, in particolare, quello dell’ ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] gruppi armati, i mujahidin. Taraki fu rovesciato dal colpo di Stato di H. Amin (febbr. 1979), cui seguirono la repressione conflitto intanto si radicalizzava: da una parte il regime comunista, sostenuto dalle truppe sovietiche, dall’altra l’islam e ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] la sua funzione di massima istanza politica dello Stato (suffragio universale, maschile e femminile). Il A settembre iniziò il processo di Lipsia contro Dimitrov e altri comunisti. Uno di loro, Martin van der Lubbe, fu quindi condannato ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] guerra mondiale, ma la prima alleanza internazionale contro il comunismo è sicuramente il patto anticomintern, firmato a Berlino dalla che non ha nulla a che fare con le ragioni degli Stati, anche se non è estraneo al contesto dello scontro politico e ...
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Ku-Klux Klan (KKK)
Ku-Klux Klan
(KKK) Nome assunto da alcune associazioni segrete degli Stati Uniti, caratterizzate dal violento razzismo. La prima fu fondata nel 1866 a Pulaski, Tennessee, da veterani [...] . Nel 1915 fu rifondato ad Atlanta, Georgia, e combatté anche gli immigrati, soprattutto cattolici, gli ebrei e i «comunisti». Godette dell’appoggio di alcune personalità dei media e di qualche governo locale e si diffuse rapidamente in tutto il ...
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maccartismo
Atteggiamento politico che ebbe diffusione negli Stati Uniti d’America tra la fine degli anni Quaranta del Novecento e la metà degli anni Cinquanta, caratterizzato da un esasperato clima [...] genere non provate) nei confronti di funzionari governativi, uomini di spettacolo e di cultura ecc., da lui considerati comunisti e, in quanto tali, responsabili di minare i fondamenti politici e ideologici della società americana. Alla fine persino ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...