Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] di guerra e di cercare la pace, induce gli individui naturali a dar vita a quelle comunità parziali che sono gli Stati, in cui il titolare del diritto di usare la spada, cioè la forza coattiva, e quindi del potere d'impedire all'interno della propria ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] che produceva beni di consumo a prezzi ben al di sopra di quelli del mercato internazionale. Un altro risultato comune a molti paesi è stato un enorme debito con l'estero, contratto per finanziare il nuovo sistema industriale. Non è ancora chiaro se ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ulteriori immigrazioni, sia per l'incremento delle nascite; agli inizi del 1972 la comunità ebraica negli Stati Uniti raggiunse i 6.000.000. Non era mai esistita una comunità così ricca e così influente dal punto di vista politico. Anche mettendo da ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] 1971).
Luzzatto, G., Città e campagna nell'età dei comuni (1956), in Dai servi della gleba agli albori del capitalismo , in "Past and present", 1958, pp. 43-65 (tr. it. in: Lo Stato moderno, a cura di E. Rotelli e P. Schiera, vol. III, Bologna 1974, ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] lavoro: nell'industria cotoniera, per esempio, venivano utilizzati comunemente bambini con meno di 8 anni se non addirittura tra il 1750 e il 1948. Oppure, se si preferisce, è stato 1,3-1,6 volte maggiore del volume complessivo della produzione tra l ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] di dotarsi di una forza militare di portata globale. Questi tre casi sarebbero infine uniti da un denominatore comune: l'esser stati tutti favoriti dall'esito di una guerra trentennale (quella dei Trent'anni, 1618-1648; quella del periodo delle ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] l'obiettivo sociopolitico perseguito nel determinato contesto storico-sociale in cui tali soluzioni sono state messe in pratica; la natura della comunità politica e dello Stato nonché le tradizioni intellettuali e giuridiche su cui si basa l'idea di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] colà insediatosi. L'8 giugno a Roma, dopo una riunione comune del governo Badoglio e del C.L.N. centrale svoltasi in Il Mondo, 5 maggio 1951; G. Natale, I. B.,uomo di Stato e cospiratore, in Nuova Antologia, maggio 1951. Si veda inoltre P. F. ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] concordataria, la Chiesa diventa tipico "instrumentum regni" e, nella comunità internazionale, contribuisce efficacemente alla legittimazione dello Stato totalitario agli occhi degli Stati (cattolici o non) democratici o non-totalitari; all'interno ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di propaganda. Nel marzo 1949 il cornitato centrale del PCI decise di ridar vita alla federazione giovanile comunista (FGCI). Il B., che era stato eletto membro del comitato centrale nel congresso del gennaio 1948 e, nella sua qualità di responsabile ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...