KARDELJ, Edvard
Domenico Caccamo
Uomo politico iugoslavo, nato a Lubiana il 27 gennaio 1910 da famiglia operaia. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1928), imprigionato per la sua attività politica, [...] espulsione del ministro degli Interni A. Ranković dalla Lega dei comunisti iugoslavi (1966); si è battuto per la riforma economica ždanoviana dei due campi, quello imperialista intorno agli Stati Uniti e quello democratico intorno all'Unione Sovietica ...
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Uomo politico, nato a Sassari il 25 maggio 1922. Nel 1937 entrò in contatto con gruppi antifascisti e nel 1943 aderì al Partito comunista italiano, divenendo segretario della sezione giovanile di Sassari. [...] Roma come membro della Segreteria nazionale del movimento giovanile comunista. Dopo la fine della guerra fu segretario del Fronte storico con i cattolici. Questa linea è stata confortata dai successi elettorali ottenuti nelle elezioni amministrative ...
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(App. III, I, p. 265; IV, I, p. 317)
Uomo politico sovietico, morto a Mosca il 10 novembre 1982. Segretario generale del PCUS dall'ottobre del 1964 e presidente del Presidium del Soviet supremo dal giugno [...] da B. Karmal, determinarono una dura reazione da parte degli Stati Uniti che adottarono severe sanzioni contro l'URSS e si rifiutarono di sovietica alcuni fra i più importanti partiti comunisti europei, spingendoli ad accentuare la loro autonomia ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] gli fu conferita per censo (art. 31, comma 21 dello Statuto), e non ebbe quindi motivazioni specificamente politiche. Si può dunque e il C. è arbitro del formarsi del (buono e comune) "gusto" letterario. Garin scrisse che "il capolavoro di Croce ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] significative di ogni tempo ha raggiunto il suo culmine nel periodo post-bellico: è la guerra civile in Cina. Il Partito comunista cinese era stato all'opposizione in Cina a partire dal 1920, ma la sua autorità, per quasi tutto il periodo tra le due ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] della cospirazione mondiale ebraica. Gli Ebrei erano sempre stati accusati di infrangere la stabilità del mondo dei Gentili, e adesso la cospirazione ebraico-comunista divenne un luogo comune del pensiero razzista.
Tuttavia, tra le novità del ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] seta e si crearono nuove fabbriche quasi sempre con l'aiuto dello Stato. Furono fondate in quegli anni l'Accademia delle arti e quella fu teatro di continui disordini, dalle rivolte comuniste ai tentati putsch delle formazioni paramilitari, dette ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] sviluppato come mai prima il dialogo con le altre religioni. È stato il primo papa a entrare in una sinagoga e in una moschea la guerra e l'occupazione nazista e in seguito il regime comunista. Per un certo periodo lavorò come operaio, venendo così a ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] divenuto, dopo la dissoluzione del regime, presidente della Repubblica).
Anche nei regimi comunisti presenti in altri continenti (come Cina o Cuba) il dissenso è sempre stato represso: l'episodio più clamoroso si verificò nel 1989, quando il governo ...
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anarchismo
Massimo L. Salvadori
Storia di un'idea di libertà
Anarchia è una parola di origine greca che significa "assenza di governo". Fa riferimento al tempo stesso a una dottrina, a un'utopia e a [...] tratti anarchici) predicava la disobbedienza civile. Gli anarchici erano avversari non solo degli Stati e delle classi dirigenti, ma anche dei socialisti e dei comunisti, accusati di voler costruire un ordine autoritario basato sulla forza dello ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...