. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] , definita nelle due conferenze internazionali di Mosca del 1957 e del 1960 (v. comunismo, in questa App.) e accolta nel nuovo programma del PCUS, è stata respinta da parte cinese, in quanto sposta la lotta rivoluzionaria sul piano della competizione ...
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. Patto politico firmato a Berlino dalla Germania e dal Giappone il 25 novembre 1936, in base al quale i due stati (secondo l'articolo 1) si impegnavano "a informarsi reciprocamente sulla attività dell'Internazionale [...] i mezzi possibili", affermava la volontà dei due governi "di cooperare nella difesa comune contro l'opera disgregatrice comunista". L'art. 2 prevedeva l'adesione di terzi stati alla convenzione o alle misure difensive. L'art. 3 fissava in 5 anni ...
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SIERRA LEONE
Marco Costa
Salvatore Bono
. È una repubblica indipendente nell'ambito del Commonwealth dal 1961, costituita dall'unione dei territori sottoposti al regime di colonia (Freetown e dintorni) [...] e l'unica raffineria di petrolio.
La rete delle comunicazioni consta di più di 7000 km di strade e di che ha inviato un contingente di truppe. Il 19 aprile 1971 è stata proclamata la Repubblica (Stevens presidente e S.I. Koroma primo ministro). ...
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LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. II, 11, p. 235; III, 1, p. 1007)
Elio Floridia
Carmelo Gozzo
La popolazione del L. è valutata a 352.700 ab. nel 1974, con una densità media di 137 ab. per km2, essendo [...] che sulle colture: nel 1973 si contavano 204.000 bovini e 90.000 suini e sono stati prodotti 2,4 milioni di q di latte, 80.000 q di burro, 190.000 strinsero un patto di unità d'azione con i comunisti e ciò provocò il distacco dal partito socialista di ...
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FRONTI POPOLARI
Arturo CODIGNOLA
. Nome dato, a partire dal 1934, in varî paesi europei ed extraeuropei, a una costellazione politica, non del tutto nuova per la qualità dei componenti, ma sì per i [...] Gran Bretagna né nei paesi scandinavi, né nella Svizzera e in altri minori stati europei, dove le tendenze innovatrici, riformistiche e gradualistiche, comunemente accettate nella prassi politica democratica, toglievano ogni ragion d'essere a fronti ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] di un'intervista rilasciata al New leader sulle prospettive del "comunismo nazionale" dopo la rivolta ungherese, Ð. subý un terzo nel dicembre 1966, Ð. ha viaggiato in Inghilterra e negli Stati Uniti (ottobre 1968); a Vienna nell'aprile 1969, ha ...
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Eletto presidente degli S. U. A. il 4 novembre 1952 quale candidato dei repubblicani con elevato numero di suffragi dovuto al suo grande prestigio personale, E. si propose come programma di governo una [...] Communist Control Act (1954) per fronteggiare l'attività comunista nel paese e si sviluppò la propaganda di stampa di un accordo culturale (1959) e visite di uomini di stato americani nell'URSS, culminarono nell'ottobre 1959 con la visita di ...
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ISLANDA (XIX, p. 622; App. I, p. 739)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Federico CURATO
Popolazione. - Ecco i dati statistici relativi ai due ultimi censimenti.
Al 31 dicembre 1946 la popolazione [...] anti-statunitense venne svolta dal Partito di unità socialista (comunisti e socialisti); le elezioni, tuttavia, svoltesi il 30 e 10 all'Unità socialista. In seguito ad esse è stato costituito un gabinetto di coalizione presieduto da J. Stefansson. Il ...
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Uomo politico russo. Dopo il fallito colpo di Stato messo in atto nell'agosto 1991 dai conservatori, E. si fece attribuire, il 1° novembre 1991, dal parlamento della Repubblica russa i pieni poteri per [...] ampie intese con l'Occidente e in particolare con gli Stati Uniti, che si concretizzarono nella firma del trattato di disarmo Duma a maggioranza comunista, dovette accettare un governo di coalizione con la partecipazione dei comunisti, sotto la guida ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] dal 9 dicembre 1967, le massime cariche del partito e dello stato gli furono confermate nel 1975.
Dopo la sua nomina a primo a quella gaullista nel blocco occidentale. All'interno del movimento comunista egli si è avvicinato a Tito e si è posto come ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...