CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] e dalla loro tutela. Il papa venuto dall’Est interpellava e chiamava in causa l’URSS e gli altri Staticomunisti, con i cui governi i negoziati proseguirono senza interruzione e senza ripensamenti.
Nell’elaborazione e nell’azione di Casaroli ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] . 1933 per essere poi ricoverato, dal 7 dicembre, in stato di detenzione, nella clinica del dottor G. Cusumano a Formia cura di E. Ragionieri, Roma 1967; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Nardone, ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] del nuovo governo non dovesse comportare l’ingresso dei comunisti nel governo (Varsori, 2008).
Queste valutazioni pesarono sulla trattativa e le condizioni economiche, che erano state così poste, furono tutte inserite nel programma di governo ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] ai sindaci, l'elezione delle giunte provinciali amministrative, la modifica della partizione delle entrate tributarie fra Stato e Comuni, il pareggio dei bilancio. Pronunciò un secondo intervento il successivo 4 dicembre, durante il dibattito sul ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] promise che si sarebbe trattato «per tutto il tempo necessario». Alla fine cercò un buon canale di comunicazione con gli Stati Uniti per trovare una soluzione che tenesse conto della complessa posizione italiana. Fu Jurij Andropov, segretario ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] ; membro del Consiglio d'Europa a Strasburgo; e dell'Assemblea della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (C. E. C. A.). 324, 326, 329, 333, 340; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, p. 447; A. Prandi ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] di questo lavoro fu, nel 1950, una comunicazione al seminario dell’Istituto di fisica sulla produzione nelle , e la campagna di Cina e Corea del Nord contro gli Stati Uniti, accusati nel 1953 di aver utilizzato armi batteriologiche nella guerra di ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] che di fatto avevano vinto tanto la DC quanto il Partito comunista italiano (PCI), Zaccagnini pensò a una ‘terza fase’, come laica.
Questa sua contrarietà al 'compromesso storico' è stata letta come uno spostamento da sinistra a destra, mentre ...
Leggi Tutto
PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] 42). Sei anni più tardi citava a memoria, per descrivere il suo stato d’animo, un famoso discorso di Stalin (rivolto al comitato centrale del Partito comunista bolscevico dell’URSS nell’aprile 1929 contro le deviazioni opportunistiche e contenente un ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] sulla tenuta del Paese e sulle possibilità di riformare le strutture dello Stato. Di qui la necessità di trovare referenti esterni, o nell'opposizione comunista, se questa avesse voluto abbracciare la sua impostazione pragmatico-riformatrice, o nei ...
Leggi Tutto
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...