Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] si precisa sino a sfociare nell’adesione al Partito comunista. Nel 1930 è arrestato per attività sovversive e condannato di vista alle esperienze in corso negli altri Paesi, negli Stati Uniti come in Germania e in Unione Sovietica. Si occupò anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] esempio, prevale il riformismo, mentre in Russia l’obiettivo comune di socialrivoluzionari, menscevichi e bolscevichi è la rivoluzione contro esito indefinito e indefinibile. La fine del comunismo, come è stato osservato, non ha significato, anche per ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Compagnia J.B. Janssens gli aveva intimato di non occuparsi più di comunismo e di limitarsi a trattare argomenti religiosi, egli replicò che quanto aveva fatto gli era stato ordinato direttamente dal papa. In tale occasione nemmeno questi lo sostenne ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] dell’acciaio (CECA), ma anche, nel settembre dello stesso anno, al lancio ufficiale di un progetto di statuto della Comunità politica europea (cioè dell’organismo politico incaricato di controllare l’esercito europeo unificato che si aveva allora in ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] segretario della CIL, al cui interno la sua scelta era stata accolta con qualche freddezza.
Lo stesso G. testimoniò, molti p. 89). Quando poi De Gasperi decise di estromettere i comunisti dal governo, il G. intervenendo alla Camera affermò che tale ...
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Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] unisce il detentore del potere e i sudditi in una fede comune nella sacralità dell'ordinamento di volta in volta canonizzato, e sistemi comunisti; apparati di tipo neopatrimoniale vennero individuati infine nello stesso sistema politico degli Stati ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] di tutto ciò era, secondo Colletti, non solo il progressivo attenuarsi e venir meno della critica comunista alla concezione socialdemocratica dello Stato e del potere, ma addirittura l’adozione di una tesi socialdemocratica di fondo, sviluppata in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] . La personalità di Pompidou impone una decisa svolta al gollismo: in politica estera la Francia si riavvicina agli Stati Uniti e alla Comunità Europea, pur mantenendo una decisa autonomia diplomatica verso i Paesi dell’Est e verso quelli arabi; all ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] suo parere guidavano gli intellettuali della sinistra. «Se all’origine di molte adesioni al marxismo sono stati i successi politici del Partito comunista», scrisse all’indomani del drammatico 1956, «l’abbandono del Partito e dello stesso marxismo da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] il Comitato Jugoslavo che si accorda a Corfù con il governo serbo nel 1917 per la creazione di uno Statocomune sotto la dinastia serba dei Karadjordjević. Verso la fine della guerra, i deputati jugoslavi della monarchia asburgica fondano a ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...