Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] primo piano del primo periodo dei "Cahiers du cinéma". Kast aveva partecipato alla Resistenza ed era stato membro dell'associazione degli studenti comunisti. Egli era inoltre amico del regista Jean Grémillon, che allora godeva di un immenso prestigio ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] un partito socialista alla conquista del potere e alla fondazione di uno Statocomunista. Il che accentuò la divisione tra massimalisti e riformisti, tra fautori della società comunista e fautori di una società in cui le condizioni della classe ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] del pluralismo sociale di collettività di cittadini che si auto-organizzano nella diffusione dei poteri dello Stato-comunità, in relazione con gli spazi politici locali di governo di prossimità, il Costituente repubblicano “riconosce”, anche ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] non piacque. Politicamente fu criticato dai cattolici imbarazzati da un prete che aiutava i comunisti e dal piglio di verità di un regista che era stato rappresentante per i lavoratori del cinema nel Comitato di liberazione nazionale (CNL), ma fu ...
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Seline Trevisanut
Abstract
La definizione di rifugiati viene analizzata attraverso lo studio principalmente della Convenzione di Ginevra relativa dello status dei rifugiati. L’evoluzione storico-normativa [...] ; la presenza di forze ribelli su di una determinata porzione di territorio. L’elemento comune di tali situazioni risiede nel fatto che lo Stato d’origine o di residenza abituale non garantisce più la protezione alla propria popolazione o ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] movimento era far sì che agli impiegati pubblici venisse concesso lo stato giuridico e a quelli privati il contratto di lavoro e il Gasperi costituì il 31 maggio 1947 escludendone tanto i comunisti quanto i socialisti.
Nominato agli inizi del 1948 ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] alla condotta impropria del proprio Presidente, al fine di perseguire una comune agenda politica. Gli americani possono trarre conforto dal fatto che «gli Stati Uniti ancora hanno molte altre difese repubblicane. Noi ancora abbiamo un giudiziario ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] locali e "azione generale del partito" e una rinnovata iniziativa per conseguire l'autonomia dei Comuni e delle Province dallo Stato; si reclamavano la riforma tributaria, la municipalizzazione dei pubblici servizi, qualora ne fosse accertata la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] Al contrario, l’Azione Cattolica, in seguito al concordato tra lo Stato e la Chiesa del 1953, assume un posto di rilievo e allo elezioni del 1991, poiché i socialisti perdono il controllo del Comune di Madrid e di quello di Siviglia. D’altra parte, ...
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Livia Di Cola
Abstract
Si vuole affrontare, sulla base della riflessione dottrinale e dell’evoluzione giurisprudenziale in argomento, la ricostruzione del giudizio di divisione che si ritiene più coerente [...] insorta una vera e propria lite, si possano rivolgere in caso di dissenso sul modo migliore di realizzare interessi comuni. Pur essendo stato iniziato con un atto di citazione, il procedimento, nel caso in cui nessuna delle parti contesti il diritto ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...