Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] verso le industrie delle città e occuparsi dell'incremento demografico nelle campagne. Perciò la dipendenza dello Stato dalla comunità di villaggio, incaricata di attuare la riforma, sarà sempre maggiore.
Gli esperimenti di riforma agraria socialisti ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] corso del 1946 essi erano stati protagonisti di una lunga serie di manifestazioni (dagli ‘scioperi alla rovescia’ fino all’occupazione della prefettura di Belluno). Ma per risolvere la situazione, anche il Partito comunista italiano (PCI) e la CGIL ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] rapporto tra Chiesa e politica non subirà variazioni. Scriverà alla fine degli anni Novanta: «Nel ’48 c’è stata la débacle del comunismo e la vittoria della Democrazia Cristiana. Dal ’48 a oggi sono passati 50 anni e la qualità spirituale, religiosa ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] della Carnia nel periodo settembre-ottobre 1944, anche in Carnia, altra area dove era stata costituito un importante territorio libero, un esponente comunista afferma che dopo la fine della repubblica partigiana operai e contadini «ci hanno dato ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] ’atto con cui si oltrepassavano i limiti di una politica ecclesiastica «normale»:
Tra il diritto dello Stato di prestare collaborazione a quelle comunità religiose, che esso riconosce benefiche, e il diritto di punire coloro i quali deviano da queste ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] piano della basilica, mise il Vaticano nella posizione di essere uno dei primi Stati in Europa a usufruire di questa nuova tecnologia di comunicazione e allo stesso tempo a rendere familiare questo medium ai giovani ecclesiastici35. Il pontefice ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] a ‛lasciare indietro' certi gruppi molto svantaggiati da questo punto di vista, quelli che negli Stati Uniti sono comunemente chiamati i ‛poveri'. Gli studi sull'argomento tendono generalmente a dimostrare che le situazioni domestiche svantaggiate ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] (v. Melucci, 1982 e 1988) - è spesso attuato attraverso l'interazione conflittuale con gli avversari.
Scopi comuni
Molte ipotesi sono state proposte al fine di spiegare perché gli individui aderiscano a un movimento: dal desiderio tipico dei giovani ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] a Freud da Marx perché deluso dalle vicende del comunismo internazionale, ma anche per il bisogno di saldare Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, / ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore. // Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] e a Porto Marghera. I socialisti, nonostante il travaso di militanti a favore del Partito Comunista Italiano, a Venezia potevano vantare una tradizione che non era stata completamente annientata dal fascismo. Tra il ’41 e il ’42, si ricostituì quindi ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...