STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] diversa; ma si è già detto che l'invito di F. Chabod, solo parzialmente ascoltato per i Comuni, trovava più ampia e consapevole accoglienza per gli stati regionali. E ciò è avvenuto in modo precipuo ed esemplare, per quello visconteo, nell'opera di G ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] 'études historiques (1820) A. Thierry celebra, contro l'aristocrazia feudale, dipendente da conquistatori stranieri, il Terzo Stato, erede dei Comuni e quindi dei vinti Gallo-Romani, depositarî dell'antica civiltà. Questa simpatia per le masse oscure ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] e i Lord riguardo all'approvazione d'una legge, dà valore risolutivo alla decisione della Camera dei comuni. Quando si dice che il parlamento nello stato moderno è l'organo proprio della funzione legislativa, non s'intende dire che sia l'unica fonte ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] in realtà connotato tutte le rivoluzioni contemporanee (v. oltre), compresi i movimenti esplosi nelle società comuniste, ed è stato definito come "una reazione mondiale contro le dottrine centrali dello stesso razionalismo liberale ottocentesco, un ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] non finalistica, del socialismo: la ricerca di un equilibrio fra stato e mercato, fra potere politico e potere economico, per e al riguardo è anche significativo che il Partito comunista italiano, all'atto di separarsi dalla sua tradizione dopo ...
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MILITARISMO
Gianfranco Pasquino
Il termine indica, secondo A. Vagts (1937), il più autorevole studioso in questa materia, "il dominio del militare sul civile, un'indebita preponderanza delle esigenze [...] militari.
Nei regimi democratici e nei regimi comunisti, i militari esercitano il loro potere d' New York 1937 (ed. riv. ivi 1959); H.D. Lasswell, The garrison state and specialists on violence, in American Journal of Sociology, 46 (gennaio 1941), pp ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816; II, 11, p. 257)
Silvio PICCARDI
Gio. Bor.
Nel novembre 1948, dopo più di un anno di aspri combattimenti con le truppe del Kuomintang, i comunisti cinesi, ormai [...] gran parte dell'industria pesante cinese. Questa era stata creata dai Giapponesi intorno al bacino carbonifero di Fushun e, dopo la resa giapponese, confiscata dal Kuomintang. I comunisti non ebbero perciò difficoltà a nazionalizzarla. Sotto Kao ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] come sta verificandosi in Russia (quantunque ivi la costituzione del 10 luglio 1918 abbia proclamato il principio: "Lo statocomunista è l'unico titolare del diritto di proprietà. Tutte le terre sono considerate come appartenenti alla nazione intera ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] a una sociologia della non violenza, Milano 1990; E. Mascilli Migliorini, La comunicazione nell'indagine sociologica, Roma 1990; N. Negri, Povertà in Europa e trasformazione dello stato sociale, Milano 1990; D. Simon, Moda e sociologia, ivi 1990; R ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] su quotidiani e periodici, sono raccolte in volume, modificano i gusti dell'élite e le lingue della comunicazione.
In Italia, per es., l'antica satira, che era stata emarginata, salvo la tradizione de Il Travaso e di G. Novello, e poi de L'uomo ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...