Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] dal 9 dicembre 1967, le massime cariche del partito e dello stato gli furono confermate nel 1975.
Dopo la sua nomina a primo a quella gaullista nel blocco occidentale. All'interno del movimento comunista egli si è avvicinato a Tito e si è posto come ...
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IVENS, Joris
Francesco Bolzoni
Autore di documentari cinematografici olandese, nato a Nimega il 18 novembre 1898, morto a Parigi il 28 giugno 1989. Sottotenente durante la prima guerra mondiale, nel [...] The 400 Million, I 400 milioni); nel 1939-43 negli Stati Uniti e in Canada, contribuendo all'illustrazione dei progetti del New è un paese povero e, più avanti, affianca i movimenti comunisti nella Cuba castrista, nel Chile di Allende, nel Vietnam, ...
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KARDELJ, Edvard
Domenico Caccamo
Uomo politico iugoslavo, nato a Lubiana il 27 gennaio 1910 da famiglia operaia. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1928), imprigionato per la sua attività politica, [...] espulsione del ministro degli Interni A. Ranković dalla Lega dei comunisti iugoslavi (1966); si è battuto per la riforma economica ždanoviana dei due campi, quello imperialista intorno agli Stati Uniti e quello democratico intorno all'Unione Sovietica ...
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Uomo politico, nato a Sassari il 25 maggio 1922. Nel 1937 entrò in contatto con gruppi antifascisti e nel 1943 aderì al Partito comunista italiano, divenendo segretario della sezione giovanile di Sassari. [...] Roma come membro della Segreteria nazionale del movimento giovanile comunista. Dopo la fine della guerra fu segretario del Fronte storico con i cattolici. Questa linea è stata confortata dai successi elettorali ottenuti nelle elezioni amministrative ...
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Politologo statunitense nato a Rock Island (Ill.) il 12 gennaio 1911, professore di Scienze politiche nell'università di Standford dal 1963. Nella sua carriera, iniziata con un dottorato a Chicago, ha [...] dalla prima analisi empirica degli atteggiamenti dei cittadini degli Stati Uniti in materia di politica estera, The american comparata condotta con interviste a ex-iscritti ai partiti comunisti, The appeals of communism (1954), nella quale vengono ...
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(App. III, I, p. 265; IV, I, p. 317)
Uomo politico sovietico, morto a Mosca il 10 novembre 1982. Segretario generale del PCUS dall'ottobre del 1964 e presidente del Presidium del Soviet supremo dal giugno [...] da B. Karmal, determinarono una dura reazione da parte degli Stati Uniti che adottarono severe sanzioni contro l'URSS e si rifiutarono di sovietica alcuni fra i più importanti partiti comunisti europei, spingendoli ad accentuare la loro autonomia ...
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TULLOCK, Gordon
Domenico Da Empoli
Economista americano, nato a Rockford (Illinois) il 13 febbraio 1922. La sua carriera è molto inconsueta per le tradizioni accademiche nordamericane: conseguì il dottorato [...] , entrò nel Foreign Service come vice-console in Cina (Tientsin), dopo la cui conquista da parte dei comunisti tornò negli Stati Uniti per studiare lingua e cultura cinese. Continuò ad appartenere al servizio diplomatico svolgendo la sua attività in ...
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Salvador, El
Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico. Il territorio corrispondente all’attuale S. era [...] interoceanico. Il predominio liberale fu interrotto dal colpo di Stato militare che nel dic. 1931 portò alla presidenza il 30.000 vittime) un’insurrezione organizzata dal locale partito comunista, guidato da Agustín Farabundo Martí (1893-1932), che ...
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Vedi Zambia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Ottenuta l’indipendenza dal Regno Unito nel 1964, lo Zambia (ex Rhodesia del Nord), assieme alla Tanzania, è stato per almeno un decennio il paese [...] fredda ha ridotto la rilevanza strategica dello Zambia, che oggi è un membro autorevole della Sadc (la Comunità per lo sviluppo degli stati dell’Africa australe), guidata dal 2007 al 2008 da Levy Mwanawasa, terzo presidente del paese. Le relazioni ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] e modello hegelo-marxiano, Milano 1979; Studi hegeliani. Diritto, società civile, stato, Torino 1981; Le ideologie e il potere in crisi. Pluralismo, democrazia, socialismo, comunismo terza via e terza forza, Firenze 1981; Il futuro della democrazia ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...