Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] (cui invece si inspirava la linea di condotta seguita dai comunisti) - tale sentimento era rafforzato dall'avversione al comunismo e dalla diffidenza verso gli Stati Uniti. Le tendenze antidemocratiche si manifestarono anche nell'esaltazione, che ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] dal popolo, di cui il tiranno si atteggia difensore contro le classi privilegiate. Bene è stato questo punto chiarito dall'Ercole il quale osserva come "dal comune, cioè dalla volontà popolare legalmente espressa dagli organi costituzionali del ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] come in India (1999, per la seconda volta), e quelli in paesi già comunisti: oltre a nuovi viaggi in Polonia (nel 1995, nel 1997 e nel della sua missione pontificale; tra l'altro il giubileo è stato messo in relazione con il tema del perdono di cui ...
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Uomo politico italiano, nato a Pieve Tesino (Trento) il 3 aprile 1881. Si laureò a ventidue anni presso la facoltà di filosofia (sez. germanistica) dell'università di Vienna. La sua giovinezza fu tutta [...] consiglio dal 15 dicembre 1945, tentò di governare insieme con i comunisti e i socialisti, ma dal 31 maggio 1947, costituì un gabinetto Londra, poi a Parigi, quindi nel suo viaggio negli Stati Uniti, impegnato in una difesa ad oltranza delle libertà ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] a potere 'concentrato' (dittatura, autocrazia). Nel primo caso si insiste sull'alternativa pluralismo/monismo a livello di Stato-comunità; nel secondo sull'alternativa ripartizione/concentrazione di potere a livello di apparato statale, ma è evidente ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] mondanizzato la religione. Le lettere di Gregorio VII a Ermanno di Metz, nonché, come si crede comunemente, ritenere lo stato originato dal demonio, intendono protestare contro le sopraffazioni della nobiltà e la contaminazione tra religione e potere ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] alla realizzazione della privatizzazione sostanziale. Nella sentenza della Corte costituzionale del 10 febbr. 1997 nr. 29 è stato rinvenuto un comune denominatore ai poteri ex art. 2 della legge nella derivazione di essi dalla qualità non di socio ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] del lavoro si attua in tempo di guerra e nei regimi comunisti e cioè quando la domanda di stato provoca, anche in modo coattivo, quel totale assorbimento. Il bilancio dello stato viene dunque concepito, oltreché come entrata e spesa destinata a ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] del rapporto fra uomini e costituisce anche la chiave del progresso delle forze produttive" (Crisi dello Stato-piano, comunismo e organizzazione rivoluzionaria, Milano 1974); mentre il compromesso storico, "ultima edizione della svolta di Salerno ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] ridefinita area della legittimità, entro la quale sarebbero poi state riammesse in tempi e modi diversi (i socialisti con il centro-sinistra, e di contro i comunisti con la solidarietà nazionale), contestualmente al loro ingresso nelle maggioranze ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...