MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] E tuttavia i cosiddetti corsari barbareschi rilasciavano regolarmente lasciapassare navali agli armatori anche in alto mare (i cosiddetti straddling stocks). Su tali problemi è stata convocata e ha cominciato a riunirsi nel 1993 e nel 1994 una ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] in quel momento indirizzata verso un attacco contro i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito unione non fu raggiunta. Nel frattempo, nell'estate del 1582, era stato deciso l'invio dei gesuiti G.B. Eliano e F. Sasso in ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di mutare i rapporti di forza e le influenze territoriali dei vari stati, sia nel 1458, quando alla morte di Alfonso V d'Aragona ormai la Sicilia e, con le scorrerie dei pirati barbareschi, rendeva insicure le coste spagnole e italiane. Filippo II ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] si vide di fronte il giovanissimo don Giovanni Barbareschi, appena liberato dal carcere di San Vittore
21 Nell’ormai ampia bibliografia in materia, cfr. E. Di Nolfo, Vaticano e Stati Uniti 1939-1952. Dalle carte di Myron C. Taylor, Milano 1978; R. De ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] vari spostamenti dei fronti militari, ora contro i pirati barbareschi, ora direttamente contro la flotta turca, il D. , ms B.I.19 (c. 34v), B.VI 29, C.IV.22; Archivio di Stato di Firenze, Malaspina 190, cc. 23v e ss., 298v e ss.; Ibid., Mediceo del ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] in quel momento indirizzata verso un attacco contro i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567 ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Carlo V le proposte del Barbarossa, che si impegnava a lasciare il servizio della Porta se fosse stato posto a capo di uno Statobarbaresco da Algeri a Tunisi, alleato della Spagna e legato all'imperatore da vincoli vassallatici. La trattativa durò ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] il granduca per ordinare alle sue forze una vigorosa difesa dello Stato. Quanto al D., il successore di Zon Tadeo Vico informa 19 genn. 1657, "nelle acque della Sapienza", dai barbareschi, si batte animosamente contro di loro rimanendo però - restando ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] lo avrebbe visto battersi "giovinetto" contro i Barbareschi essendo ferito a "Cerchine... nel mar libico del regno di Portogallo, Lione 1646, pp. 636-663 passim; Id., Sollevationi di stato de' nostri tempi…, Venetia 1653, pp. 32-33; L. Assarino, Le ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] un mercante di pelli che cercò di aizzare i barbareschi a liberare con un colpo di mano le navi ; 129, c. 476; 135, c. 560v; 140, c. 40v; Senato, Dispacci, Signori Stati (Olanda), ff. 24-27; Ibid., Inghilterra, ff. 36-38; Capi del Consiglio di Dieci ...
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barbaresco2
barbarésco2 (o barberésco) agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Di Barberìa (v.): stati, paesi b., gli stati musulmani stabilitisi nei secoli dal 16° al 19° nella fascia costiera dell’Africa settentr., dediti in gran parte alla...
capitolazione
capitolazióne s. f. [dal lat. mediev. capitulatio -onis; v. capitolare4]. – 1. a. Accordo, concluso fra comandanti di forze armate belligeranti, con il quale un corpo di truppe o una piazzaforte si arrendono al nemico. b. In...