GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] di procedimenti per abiure di cristiani prigionieri dei Barbareschi, corruzione, magia e superstizione, nei quali di Giacomo I d'Inghilterra.
Il suo tribunale gli sembrava in stato di decadenza, tanto da spingerlo più volte a scrivere dei molti ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] sia per cambiamento di massime o sia per situazione de' loro stati, che da ogni lato sono circondati da quelli dell'imperatore, o attrito, a causa dell'intensa pirateria esercitata dai Barbareschi e dai Dulcignotti, pervicacemente incuranti dei veti ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] a favore dei mercanti veneti predati dai corsari barbareschi o vessati dai doganieri turchi, difese i R. Cessi, Bologna 1942, pp. 48 s., 81 s.; G. Berti, Russia e Stati italiani nel Risorgimento, Torino 1957, pp. 48, 70, 111-113, 121, 146, 162; ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] relativamente vicini nel Mediterraneo, scanditi da combattimenti e catture di imbarcazioni turche e di pirati barbareschi, finalità principale per cui l'Ordine era stato istituito.
Nel maggio del 1677, però, il F., con l'assegnazione di una pensione ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] sottile" nemiche, schivando l'assalto dei vascelli barbareschi. Un salvataggio che ha del miracoloso, stando ché muore, a Venezia, il 4 maggio 1657.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 58, c. 332v e 3820/1 alla voce "Dolfin ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] novembre dopo un faticoso attraversamento della Francia e in uno stato di salute definitivamente compromesso.
Il M. morì a Turchia. In un viaggio per mare fu catturato dai pirati barbareschi di Tunisi, e la famiglia dovette pagare un riscatto ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] , il duca Ranuccio II, che nel 1675 lo bandì dagli Stati farnesiani. Fu forse a causa di ciò che la Propaganda poco toccate le isole di Malta e Cipro sfuggendo alle insidie dei corsari barbareschi, la nave giunse a Tripoli di Siria il 12 dicembre. ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] dai pirati ugonotti e dai possibili attacchi dei barbareschi, rifiutò decisamente anche l'idea del matrimonio francese , L'Archivio Dragonetti De Torres in l'Aquila, in Notizie degli Archivi di Stato, X (1950), pp. 135-142; Arch. segr. Vaticano, A.A. ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] quale il L. riuscì così a mantenere feudi che altrimenti sarebbero stati persi.
Il L. fu una delle figure principali della corte .
Nel 1543 le truppe francesi, aiutate dai corsari barbareschi, tentarono la conquista di Nizza. Per organizzare la ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] vascello francese che, fuggendo la caccia dei corsari barbareschi, giunse a Sidone dopo trentasette giorni di navigazione. o niuna cognizione che e dei luoghi e delle persone e dello stato politico e religioso dell'Abissinia" aveva il D., al pari dei ...
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barbaresco2
barbarésco2 (o barberésco) agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Di Barberìa (v.): stati, paesi b., gli stati musulmani stabilitisi nei secoli dal 16° al 19° nella fascia costiera dell’Africa settentr., dediti in gran parte alla...
capitolazione
capitolazióne s. f. [dal lat. mediev. capitulatio -onis; v. capitolare4]. – 1. a. Accordo, concluso fra comandanti di forze armate belligeranti, con il quale un corpo di truppe o una piazzaforte si arrendono al nemico. b. In...