Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] promosse in Italia la costituzione di una lega tra gli stati della penisola, lega alla quale aderirono anche il pontefice e nel Mediterraneo, divenuto a causa delle scorrerie dei Barbareschi una strada marittima spesso infida. Dopo l'occupazione di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] terzo o. (costituito dai laici che vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e agli scopi dell’o.: per es., terz’o ° sec., per combattere i Turchi e i corsari barbareschi che infestavano i mari e minacciavano le coste del ...
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Ammiraglio e generale (Ratisbona 1545 - Bouges, Namur, 1578), figlio naturale di Carlo V. Rivelò presto eccezionali attitudini militari e ottenne numerosi incarichi di fiducia: capitano generale della [...] Mediterraneo, combatté nel 1568 con successo contro i barbareschi; l'anno dopo ebbe la nomina a generalissimo nella capitano generale delle Fiandre. Nel 1577 accettò i deliberati degli stati generali riuniti a Gand l'anno prima, firmando il trattato ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] calabrese. Per essa, dal sec. XII in poi, sono stati registrati più di 30 terremoti rovinosi e disastrosi (gradi dall'VIII , proprio in Calabria, afflitta da terremoti e da assalti barbareschi, dalla malaria e dalla siccità, in preda a confusioni di ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] mistico, che portava anche una vela quadra), dove erano stati ingegnosamente adattati, per il carico, e anche, talvolta, per uso di guerra - specie per resistere alle incursioni dei barbareschi che seguitavano a infestare i nostri mari con tipi ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] e contro un formidabile nemico, il Turco e i Barbareschi. La guerra d'Otranto e le guerriglie di Antonio in -nn- (e di mb, mv in mm) non è così antico e non è stato così diffuso in Sicilia, come nell'Umbria, nel Lazio, ecc. Anche oggidì vi sono paesi ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] civiltà araba e nel quale l'azione degli Arabi sulla storia generale è stata più vasta e più intensa.
La storia degli Arabi può dividersi in a oriente del Marocco, dove il dominio dei Corsari barbareschi di origine turca (o, meglio, greci turchizzati) ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ) e nell'ultima campagna marittima contro i cantoni barbareschi, vittoriosamente combattuta da Angelo Emo nel 1784-85. svolta e la sua venezianità è d'altro stile che non sia stata finora quella della sua città e della sua letteratura. Il dialetto ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] centro 6298 case e al territorio dei comuni annessi circa 4000; secondo uno stato d'anime della 2ª metà dello stesso secolo la città contava circa 50. di relativa tranquillità: favorì il commercio combattendo Barbareschi e pirati e nominò un corpo di ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] del sec. IV, quando Cere entrò a far parte dello stato romano, non ebbe successo. Nei trattati tra Roma e Cartagine della difesa litoranea, ma le incursioni dei Turchi e dei Barbareschi non erano un triste privilegio della Corsica. Per tutto il sec ...
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barbaresco2
barbarésco2 (o barberésco) agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Di Barberìa (v.): stati, paesi b., gli stati musulmani stabilitisi nei secoli dal 16° al 19° nella fascia costiera dell’Africa settentr., dediti in gran parte alla...
capitolazione
capitolazióne s. f. [dal lat. mediev. capitulatio -onis; v. capitolare4]. – 1. a. Accordo, concluso fra comandanti di forze armate belligeranti, con il quale un corpo di truppe o una piazzaforte si arrendono al nemico. b. In...