VENCLOVA, Tomas
Pietro U. Dini
Poeta, saggista e traduttore lituano, nato a Klaipėda l'11 settembre 1937. Compiuti gli studi universitari a Vilnius (1960), alla metà degli anni Settanta ha ottenuto, [...] visto per l'emigrazione e si è trasferito (1977) negli Stati Uniti. Attualmente insegna alla Yale University, collabora attivamente a Ottanta, sulla scorta dei contemporanei avvenimenti politici nei paesi baltici. Molto ricca è anche l'opera di V. ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Spagna, Belgio, Boemia, Ungheria, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Paesi baltici e isole del Mediterraneo; cinque anni per i restanti Paesi d’ con il compito di ristabilire l’ordine all’interno dello Stato e rivedere i processi fatti da Gregorio XIII in ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] resto del mondo il sumo è praticato in Cina, Mongolia, Stati Uniti, Egitto, Sudafrica, Isole Tonga, Francia, Germania oltre che nelle Repubbliche ex-sovietiche e nei paesi baltici. Ultimamente è cresciuta molto la richiesta di incontri femminili.
Nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ; per questo motivo dal Medioevo fino al Settecento Teodorico è stato considerato un suo plagiario, il che è solo parzialmente vero Impero e del commercio con i paesi stranieri, tra cui i Paesi Baltici, l'Etiopia, l'Iran, l'India e anche la Cina ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] polacco Wenecja, nel finnico Venetsia ecc., mentre è ben noto che proprio nella lingua suomi il nome dei Veneti baltici è stato trasferito a designare la Russia che in finnico suona esattamente Venäjä (27).
Tra le fonti bizantine spicca soprattutto ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] 1991 il maggior PNL pro capite, 26.930 dollari (quello degli Stati Uniti è di 22.240 dollari). Il tasso di risparmio è più maggior successo i paesi dell'Europa centro-orientale e i paesi baltici. Il processo di transizione è durato in media 3,6 anni ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] dell'Ungheria, della Boemia e dei Paesi Baltici, erano sempre più estensivamente coltivate a cereali il governo democratico cileno fu soppresso da una dittatura sanguinaria - sono stati espropriati poco meno di 10 milioni di ettari, quasi il 60% ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] parte anche in Grecia. Emblematico è il caso di Atene che non è mai stata una città commerciale, ma che nel VII sec. a.C. esportava olio e dai Paesi baltici schiavi, pellame e soprattutto ambra. Specialmente per la regione baltica il tragitto era ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] opinione pubblica, quanto le élites politiche, in special modo quelle degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, a ritenere che – con il Caucaso e, in precedenza, perfino dei Paesi baltici). Analogamente, la stessa UE si era profondamente divisa ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] e poco più di due milioni di persone si calcola vi siano stati da seicentomila morti, entro la primavera del 1916 (v. Toynbee, di persone, e quella sovietica, compresi i paesi baltici, circa un milione. Complessivamente il numero totale delle ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...
rada1
rada1s. f. [dal fr. rade, voce di origine anglosassone]. – Ampia insenatura, naturale o artificiale, nella costa del mare (o di un grande lago), al riparo dai venti e dalle onde, dove le navi possono ancorarsi e sostare, e in fondo alla...