Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] a realizzare una umanità di nazioni libere. Erano scomparsi 2 secolari imperi autoritari, l’impero asburgico e l’impero zarista, e al loro posto sorsero nuovi Stati repubblicani, che vissero un’esistenza travagliata fra rivoluzione e guerra civile ...
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America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] di Cuba, divenuta alla fine degli anni Cinquanta uno Stato comunista. Negli ultimi decenni, i paesi latino-americani, tradizionalmente soggetti a regimi autoritari e dittatoriali, hanno conosciuto un processo crescente di maggiore democratizzazione ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] . Non sono evidenti le ragioni di questa tempestività; gli ultimi anni di Leone III erano stati contrassegnati da agitazioni a Roma, determinate anche dagli atteggiamenti autoritari di quel papa, ed è possibile che la nobiltà romana, che gli era ...
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antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] posteriori movimenti dittatoriali o semplicemente autoritari (nazionalsocialismo, salazarismo, falangismo, peronismo), si può parlare di a 1926 e i primi del 1927 si trasferiscono gli stati maggiori dei partiti politici. La stessa CGdL viene sciolta ...
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Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] sillabe iniziali dei nomi dei due Paesi): de facto i due Stati sono rimasti distinti, con una certa autonomia legislativa e amministrativa garantita Il piano, attuato con metodi dirigistici e autoritari, finì per alienare il consenso dei contadini e ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] rinnovamento suscitate dai primi provvedimenti di Pio IX (1846-48), lo Stato P. continuò a promuovere una politica rigidamente conservatrice, che accentuò i suoi aspetti autoritari soprattutto dopo il crollo della Repubblica romana (1849).
Ma oramai ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] processi che hanno portato allo smantellamento di svariati regimi autoritari e degli stessi regimi comunisti nel 1989-91. nel tempo.
La novità più vistosa del 20° sec. è stata l’istituzionalizzazione di un tipo di dominio definito totalitario (H. ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] Slovenia, Ungheria) e della UE (inclusione degli stessi Stati tra 2004 e 2007). Sulle ceneri dei partiti comunisti liberaldemocratiche compiute in altri paesi: si affermarono governi autoritari e i vecchi partiti comunisti si limitarono a cambiare ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] costruzione di una moderna epica nazionale: tutte queste, in maniera più o meno accentuata, sono divenute le caratteristiche degli Stati nazionali, democratici e autoritari, di antica e di recente formazione.
In effetti, la coincidenza fra la n. e lo ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] economici della tradizione liberale e ad allontanarli da quanto poteva evocare l'immagine del socialismo di stato e della pianificazione autoritaria. Un sistema economico con un limitato settore pubblico e per il resto imperniato sull'iniziativa ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...