URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] 1920 fu firmato un trattato di pace con la Finlandia e con gli Stati baltici. Dopo il tentativo polacco di conquistare l’Ucraina (1919-20), del Presidium del Soviet supremo. Gli aspetti autoritari del sistema furono accentuati e con la Costituzione ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] il compito di reprimere la rivolta.
I metodi autoritari adottati dal Comitato di salute pubblica portarono alla repressione la politica del Terrore non si giustificava più con lo stato d’emergenza, così che molti deputati si accordarono per destituire ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] a realizzare una umanità di nazioni libere. Erano scomparsi 2 secolari imperi autoritari, l’impero asburgico e l’impero zarista, e al loro posto sorsero nuovi Stati repubblicani, che vissero un’esistenza travagliata fra rivoluzione e guerra civile ...
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antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] posteriori movimenti dittatoriali o semplicemente autoritari (nazionalsocialismo, salazarismo, falangismo, peronismo), si può parlare di a 1926 e i primi del 1927 si trasferiscono gli stati maggiori dei partiti politici. La stessa CGdL viene sciolta ...
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arabi
In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. A. sono [...] . la sua autorità si restringe al solo Iraq. Tra gli Stati arabi sorti dalla disgregazione dell’impero emergono quello degli Omayyadi di e in Marocco) e regimi repubblicani più o meno autoritari. Anche la politica nei confronti di Israele è motivo ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] rinnovamento suscitate dai primi provvedimenti di Pio IX (1846-48), lo Stato P. continuò a promuovere una politica rigidamente conservatrice, che accentuò i suoi aspetti autoritari soprattutto dopo il crollo della Repubblica romana (1849).
Ma oramai ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] processi che hanno portato allo smantellamento di svariati regimi autoritari e degli stessi regimi comunisti nel 1989-91. nel tempo.
La novità più vistosa del 20° sec. è stata l’istituzionalizzazione di un tipo di dominio definito totalitario (H. ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] Slovenia, Ungheria) e della UE (inclusione degli stessi Stati tra 2004 e 2007). Sulle ceneri dei partiti comunisti liberaldemocratiche compiute in altri paesi: si affermarono governi autoritari e i vecchi partiti comunisti si limitarono a cambiare ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] 'inizio, occorreva un certo distanziamento nel tempo per individuare, dietro le manipolazioni totalitarie e la predisposizione tedesca allo Statoautoritario, le cause dell'ascesa del nazismo e del suo affermarsi al potere. Ma già nel 1945, comunque ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dati anche alle stampe, contro i governi autoritari oppressori dei popoli, tra cui, prendendo spunto ma lo era solo in parte) ispirata ai principi di separazione tra lo Stato e la Chiesa. In argomento le opinioni pubblicamente espresse da un Balbo, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...