MILITARISMO
Gianfranco Pasquino
Il termine indica, secondo A. Vagts (1937), il più autorevole studioso in questa materia, "il dominio del militare sul civile, un'indebita preponderanza delle esigenze [...] e propri regimi autoritari; in Asia e in Africa, dove numerosi e frequenti, ma anche molto instabili, sono i governi militari. Naturalmente, l'intervento dei militari in politica o, nella forma più imperativa e diretta, i colpi di stato militari sono ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] numero crescente di paesi del vecchio continente di regimi autoritari di destra.
Tra le due guerre mondiali in Europa appoggiare il campo occidentale e i comunisti il campo degli Stati in cui questi erano al potere –, a partire dagli anni ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] 'inizio, occorreva un certo distanziamento nel tempo per individuare, dietro le manipolazioni totalitarie e la predisposizione tedesca allo Statoautoritario, le cause dell'ascesa del nazismo e del suo affermarsi al potere. Ma già nel 1945, comunque ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] inadatto a sostenere il peso del governo della Chiesa e dello Stato. G. XIV ne era consapevole e perciò chiamò presso di infelice. La palese bramosia di potere, i modi brutali e autoritari con i quali tentava di imporsi lo resero presto impopolare e ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] conoscenza nascente e su quelli dogmatici e autoritari della sua accettazione. Questo approccio 'costruttivista , per allargarsi, infine, a 290.000, visto che della Terra era stata esplorata una parte ancora piccola. Verso la fine del secolo, la stima ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dati anche alle stampe, contro i governi autoritari oppressori dei popoli, tra cui, prendendo spunto ma lo era solo in parte) ispirata ai principi di separazione tra lo Stato e la Chiesa. In argomento le opinioni pubblicamente espresse da un Balbo, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] per usare le parole del Tridentino, sappiamo che la Chiesa è stata ammaestrata da Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito poteva temere che essa desse alla filosofia un orientamento autoritario, imponendo di accettare non ciò che la ragione ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ancora Montini fuori d'Europa: dal 3 al 16 giugno 1960 di nuovo negli Stati Uniti e poi in Brasile, e dal 19 luglio al 20 agosto 1962 furono i rapporti con diversi regimi dittatoriali o autoritari, spesso sedicenti cattolici, per gli appelli papali ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] del Piemonte. Questo allargamento della base sociale nasceva dal fatto che lo Stato unitario appariva come altra cosa rispetto al portato dell’autoritarismo bonapartista: restituito a una mera dimensione modernizzatrice, che escludeva ogni concreta ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] du concept de totalitarisme, in "Communisme", 1996, nn. 47-48, pp. 7-12.
Galli, C., Strategie della totalità. Statoautoritario, Stato totale, totalitarismo, nella Germania degli anni trenta, in "Filosofia politica", 1997, n. 1, pp. 27-62.
Gauchet, M ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...