GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] .000 localizzate nell'ex URSS, 23.000 in possesso degli Stati Uniti, 2.000 distribuite tra Gran Bretagna, Francia, Cina e liberaldemocratici poi sono coinvolti in guerre tanto quanto i regimi autoritari (v. Small e Singer, 1976; v. Garnham, 1986; ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] nel 1914, e l'avvento dei regimi autoritari facevano ancora ritenere irrinunciabile. La conquista dell , si può sostenere che al posto di un'egemonia piena (di uno Stato solo) si costituirà un'egemonia collettiva (un caso già ipotizzato da Triepel: ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] si è avviato un processo di decadenza, che spesso ha dato origine a uno Stato senza partiti (v. Wallerstein, 1966; v. Potholm, 1970; v. Bretton, 1973).
Regimi autoritari di mobilitazione a partito unico non creati dall'alto da chi deteneva il potere ...
Leggi Tutto
Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] sin lì declinato in termini autoritari e illiberali. Nella seconda metà di marzo a Milano e a Venezia – le due capitali del Regno Lombardo-Veneto, il solo grande Stato della penisola in cui non fosse stata concessa una costituzione – il fermento ...
Leggi Tutto
Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] i militari a un nuovo colpo di Stato (1966) che portò all'instaurazione della dittatura del generale J.C. Onganía. Lo scioglimento del Parlamento, l'abolizione dei partiti politici, lo stile autoritario del governo alienarono al nuovo regime i ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] delle Osservazioni sulla storia d'Italia anteriore al V secolo di Roma, è stata curata da F. Nicolini, I-II, Bari 1916-24.
Gli Scritti volte il testo, l'indigenismo, il nazionalismo, l'autoritarismo. Questa linea aperta da F. Battaglia che, comunque, ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] 'antagonismo come indirizzo di fondo della politica estera degli Stati.
Mentre l'imperialismo può essere espressione della politica estera non solo di uno Statoautoritario, ma anche di uno Stato democratico, anche se quest'ultimo è meno incline alla ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 'aiuto della monarchia e coll'acquiescenza delle gerarchie conservatrici cattoliche, di un regime autoritario e conformista. Perciò Cattaneo e Mazzini erano stati "eretici" e sconfitti. L'Italia continuava a mancare di una rivoluzione modernizzatrice ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] del 1933, riconfermò i tradizionali rapporti con gli Stati Uniti e lo stesso trattato del 1934 riproponeva i termini dell’accordo del 1903 sulla base di Guantánamo.
Sul piano interno, l’autoritarismo di Batista, che fino al 1939 impose il proprio ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] I'Iesercito non come strumento di difesa ma come la struttura portante del paese stava l'aspetto veramente autoritario della sua concezione dello Stato; e la difesa dell'equilibrio europeo che il C. diceva di avere a cuore finiva per essere un ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...