Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] dopo un periodo di democrazia breve e instabile, è stato il fascismo". La terza strada è quella comunista, caratterizzata inadeguatezze, la strada alle analisi delle transizioni dai regimi autoritari e della democratizzazione (v. Linz e Stepan, 1996 ...
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Poliarchia
Robert A. Dahl
di Robert A. Dahl
Poliarchia
Introduzione
Il termine 'poliarchia' designa i processi e le istituzioni di quel tipo di democrazia rappresentativa su larga scala sviluppatosi [...] i casi di occupazione straniera - in cui si è passati da governi democratici a regimi autoritari. L'elevata frequenza dei colpi di Stato e delle dittature militari dimostra l'importanza del secondo fattore che contribuisce alla stabilità della ...
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Vedi Argentina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il suo sterminato territorio che si estende dai climi subtropicali delle province settentrionali ai mari gelidi della Terra del Fuoco, passando [...] entrò dal 1930 in una lunga fase di instabilità e alternanza tra populismo peronista e autoritarismo militare. In quell’epoca si produssero numerosi colpi di stato, l’ultimo dei quali, nel 1976, sfociò nel regime più repressivo della storia nazionale ...
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Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Cina, formalmente Repubblica Popolare Cinese (Rpc), è ormai riconosciuta come la potenza in maggiore ascesa a livello internazionale, sia sotto [...] in ascesa relativa e con un’America in relativo declino.
Gli Stati Uniti di oggi ricordano agli studiosi anglosassoni la traiettoria dell’Impero ultimo decennio differenzia la Cina da altri sistemi autoritari, sebbene il peso dei militari sia ancora ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, ultimo prodotto di un periodo di guerre che ne ha segnato il destino e l’esistenza durante l’intero arco degli [...] paese fuori dal socialismo adottando metodi di governo autoritari e politiche fortemente nazionaliste, tese a trattenere effettivamente tra il 1994 e il 1995, con la messa in stato d’accusa di 22 ufficiali serbo-bosniaci. Dato il suo status non ...
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Vedi Paraguay dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Alle sfortunate sorti dei conflitti internazionali è poi seguito un lungo periodo di tensioni interne, governi militari, colpi di stato e mancate [...] L’accordo tra Brasile e Paraguay per la costruzione della centrale è stato siglato nel 1973, anno in cui la leadership politica di entrambi i paesi era nelle mani di governi autoritari. Il trattato, la cui validità era fissata fino al 2023, stabiliva ...
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Vedi Kuwait dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Kuwait è una monarchia costituzionale dell’area del Golfo Persico, divenuta indipendente nel 1961, anno in cui il Regno Unito rinunciò a esercitare [...] e il Kuwait sia pertanto classificato dall’Economist tra i regimi autoritari, il paese è oggi uno dei meno illiberali di tutta l è da ricollegarsi in primo luogo alle tensioni tra gli Stati Uniti e l’Iran e alle possibili ripercussioni che una ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] comando della rivoluzione (CCR) e instaurando un regime autoritario. Primo ministro dal 1970 al 1972, nel 1977 Fautore d’altra parte di un vasto progetto panafricano, Q. è stato presidente dell’Unione Africana (2009-10). Nel 2011 la popolazione libica ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine [...] l’Italia, dove si instaurarono regimi autoritari a base demagogica. Tipica dei regimi autoritari è l’organizzazione statale della p dei nemici (‘quinte colonne’), e all’interno degli Stati belligeranti per incrementare l’immane sforzo morale, sociale, ...
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Uomo politico tunisino (Susa 1936 - Gedda 2019). Primo ministro, nel 1987 successe al destituito Bū Rqība quale presidente della Repubblica, carica in cui è stato rieletto ben cinque volte. Sotto la sua [...] una non trascurabile crescita economica ma anche una conduzione politica autoritaria e repressiva.
Vita e attività
Militare di professione, completò la sua formazione in Francia e negli Stati Uniti. Dalla fine degli anni Cinquanta ricoprì diverse ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...